Scuola, il governo vuole giocarsi la carta fiducia
Nonostante i tentativi dialettici, i tentativi di mediazione e gli appelli della maggioranza all’opposizione, non sembra esserci possibilità di dialogo sulla riforma della «Buona scuola». Il nodo rimangono i tremila emendamenti da discutere. A questo punto il governo giocherà la carta della fiducia giovedì o venerdì. «Gli strumenti tecnici li conoscete, anche la fiducia lo è. Dipenderà dalle risposte dell’opposizione rispetto agli emendamenti», ha precisato il ministro Stefania Giannini. Il tempo per il dialogo è agli sgoccioli.