La Gazzetta dello Sport

L’Oriente ora è più vicino Il club sbarca su WeChat

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Prosegue lo sbarco rossonero in Cina. La tournée, che scatterà martedì 21 luglio, è infatti stata preceduta da una grande attività in ambito digitale. Dopo gli account sul social cinese Sina Weibo e il canale video Youku, ieri il Milan ha annunciato il lancio del proprio profilo ufficiale su WeChat, la piattaform­a mobile cinese che permetterà al club di raggiunger­e oltre 500 milioni di utenti. «Questa è l’ultima di una serie di iniziative che il Milan sta portando avanti sulle piattaform­e digitali per valorizzar­e ancora di più il nostro brand nei paesi asiatici», ha detto Barbara Berlusconi, che si è occupata dell’espansione del marchio rossonero verso Oriente. Il lancio di WeChat è stato accompagna­to da una chat di Suso con i tifosi. «Mihajlovic è un grande allenatore, con tanta esperienza e buone idee – ha detto lo spagnolo –. Spero di partire titolare in quante più partite possibile e spero anche di segnare tanti gol». ura di prendersi responsabi­lità. Le due stagioni al Siviglia hanno concluso il lavoro di maturazion­e e i suoi gol (49 in 108 partite: che ne dite, buona media?), uniti alla conquista di due Europa League consecutiv­e, gli hanno consegnato un respiro internazio­nale. Già, l’Europa. Vaglielo a raccontare, a uno che ha appena vino due coppe, che quest’anno non sono previste partite infrasetti­manali fuori dai confini. E infatti i suoi obiettivi sono chiari: «Nel breve periodo vogliamo tornare in Champions e lottare per il titolo con Juve, Roma, Inter e Lazio. Sarà difficile, ma questa è la mia sfida al Milan».

ARRIVA LUNEDÌ Parole, anzi promesse raccontate a Diarioadn, sito colombiano che gli ha tirato fuori i pensieri più leggiadri. Ad esempio racconta: «Se fosse stato per i soldi sarei andato in Arabia o in Cina. C’erano offerte migliori, ma il dena- ro non è tutto. Ho preferito andare in una squadra che ha obiettivi chiari e che è grande come il Milan». Il bivio era evidente: campionati semi-sconosciut­i e tanti soldi, oppure un club europeo storico e un po’ di euro in meno. «Avevo richieste da Arabia, Cina, Germania, Inghilterr­a, Spagna e altre società italiane. Ma a me piacciono le grandi sfide e una di queste è giocare la Champions con il Milan». Arriverà a Milano lunedì prossimo, appena in tempo per salire il giorno dopo sull’aereo che porterà i rossoneri in Cina. In questo periodo, dopo qualche giorno di relax seguito alla Copa America, Carlos si sta allenando per non presentars­i a Milanello troppo scarico. Qualche giorno fa aveva espresso pubblicame­nte la tristezza che provava nel lasciare Siviglia. Lo stimolo di un bacio alla bella addormenta­ta gliela farà senz’altro passare.

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REUTERS Carlos Bacca, 28 anni, con il Siviglia ha vinto due Europa League

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