Quando il tecnico è leader Tutti a cena, offre Sinisa
Tutti insieme appassionatamente. Ecco, magari Sinisa Mihajlovic non sarebbe l’interprete più indicato per il remake del film che vinse cinque Oscar, ma a livello concettuale ci siamo. Gruppo, gruppo, fare gruppo. È la parola d’ordine di queste prime settimane di lavoro, assolutamente sensata per un allenatore nuovo che sta lavorando con un gruppo nuovo. A volte, a livello professionistico, dall’esterno si danno molte cose per scontate. Si pensa che allenatore e giocatori, in quanto – appunto – professionisti, siano capaci di trovare gli stimoli giusti da sé. Poi vieni a scoprire che a metà settimana, in un giorno qualunque del ritiro estivo, l’allenatore ha caricato tutti sul pullman e si è diretto verso un ristorante sul Lago Maggiore.
PULLMAN PRIVATO È successo ieri sera, e volendo si può definire una cena a sorpresa perché non tutti a Milanello erano informati sui piani dell’allenatore. L’iniziativa è partita da Sinisa. Nella lista degli invitati: giocatori, staff, magazzinieri, fisioterapisti, MilanLab. Insomma, tutto ciò che ruota attorno alla squadra. Complessivamente una cinquantina di persone, grossomodo lo stesso numero di cui si compone una trasferta, saliti a bordo di un bus privato (niente pullman sociale, dal momento che si trattava di un invito personale) con destinazione Stresa. Più precisamente una sala riservata al settimo piano di un hotel. Piatto principale del menù: lo spirito di gruppo, ovvio. Chiaramente è stato decretato anche un coprifuoco, intorno alle 23.30, perché si è pur sempre in ritiro. Un’iniziativa che segue di 24 ore quella in cui Mihajlovic ha tenuto un discorso motivazionale di mezz’ora all’intero centro sportivo, dai giocatori ai camerieri. Il motto è chiaro: l’unione fa la forza, le parole chiave sono spirito di gruppo, sacrificio e fatica. Sinisa sta battendo con forza su questi tasti.
A MOLLO La cena comunque non è stata l’unica parentesi extra Milanello di ieri. Prima del- l’allenamento pomeridiano, Alex, Cerci, Niang, De Sciglio e Nocerino sono stati segnalati allo «Zero Summer Club» di Olgiate Olona, quindici chilometri da Milanello: centro con piscina e campi da beach soccer (c’è anche una discoteca, in passato frequentata da Balotelli). Sono rimasti in piscina circa mezz’ora – mentre i responsabili del locale hanno fatto uscire dall’acqua tutti i clienti, poi rientrati – nell’ambito, spiega il Milan, di un programma di lavoro personalizzato, sotto la supervisione di un componente dello staff di Mihajlovic. A fine sessione, ovviamente, autografi e selfie per i clienti del club.