Mansour extralarge Un City da un miliardo
È costato quasi 70 milioni: è l’Under 21 più caro Così lo sceicco, dal 2008, ne ha spesi mille, più del Real
Sterling in inglese vuol dire «sterlina» ma il dizionario è tirchio: ha esagerato per difetto. Raheem Shaquille Sterling è costato 49 milioni di bonus compresi, poco meno di 70 milioni di euro. Il incuriosito, ha preso la calcolatrice e scoperto che la spesa ha portato l’investimento dello sceicco Mansour oltre il miliardo di euro. La cifra tonda impressiona – mille milioni, non noccioline – e si giustifica solo con una prospettiva extra- calcistica. Nel 2008, quando il club è passato di proprietà, chi conosceva Etihad? Chi immaginava gli Emirati Arabi come una potenza del calcio? Conclusione facile: il miliardo ha portato molto più di due Premier League, una Fa Cup, una Supercoppa inglese e una Coppa di Lega.
PRIMO DOPO IL KUN Un tifoso del Liverpool ha scritto a Sterling: «Ehi Raheem, hai scelto la seconda squadra della seconda città più famosa del Nord-Est». Questa fa male. Un altro si è proposto: «Ho 56 anni e sono sovrappeso ma se Sterling costa 49 milioni, anche io valgo 200mila sterline». La spesa però si spiega con l’età di RSS e le regole sui limiti ai calciatori in rosa: massimo 25 di cui 8 cresciuti in Inghilterra (o in Galles), con eccezione per gli Under 21. Sterling, formato al Qpr e ancora ventenne, è un profilo perfetto. La spesa, piuttosto, riporta il City alla prima fase della gestione-Mansour. Non si spendeva tanto dall’investimento Aguero dell’estate 2011 e gli ultimi colpi da titolo – Jesus Navas, Fernandinho, Jovetic, Mangala, Bony – non hanno fatto così rumore.
L’U21 PIÙ CARO Qualche ora dopo le prime foto di Sterling con la 7 celeste restano un fatto e un’impressione. Il fatto: il miliardo è cifra altissima. Nemmeno il Real arriva a tanto, nonostante nel settennato sia compresa un’estate assurda da oltre 250 milioni: a Madrid arrivarono Cristiano Ronaldo, Kakà, Benzema e Xabi Alonso. L’impressione: molti tifosi non sono convinti, temono il flop modello Carroll, comprato dal Liverpool per 35 milioni di sterline nel 2011. Di sicuro, Sterling è il più caro Under 21 della storia e l’acquisto numero 46 della gestione Mansour. In media, ognuno è costato oltre 22 milioni, perché il City non è un club che compra terzini di riserva.
UNO STADIO La ripartizione pare sensata: 3 portieri, 13 difensori, 14 centrocampisti, 15 attaccanti. C’è una logica, anche se molti sono stati rivenduti. C’è una logica, anche se con quella cifra in 10 anni i club tedeschi – tutti i club tedeschi! – hanno finanziato le giovanili. Un miliardo è il costo di uno stadio – il Levi’s Stadium di Santa Clara, usato dai 49ers –, dell’investimento dei Paesi esteri partecipanti a Expo, del valore dei beni sequestrati per evasione nel 2014. La differenza con la gestione precedente è evidente. Nell’anno 1 preMansour arrivarono Corluka, Bianchi, Elano, Bojinov, Caicedo, Petrov, Gelson Fernandes, Benjani, Nery Castillo. In totale, circa 75 milioni. Sterling in confronto è già un affarone. Un altro colpaccio: il francese arriva dal Porto nel 2014 Dal Real al City: il brasiliano era arrivato nell’estate 2008