Ghiotto, piede pesante e mano d’artista
Vicentino, leader della GP3, disegna al computer i modellini radiocomandati per l’azienda del padre Franco, ex pilota
i sono piloti-robot programmati fin dalla culla e talenti naturali che sbocciano come fiori nel deserto. Luca Ghiotto, 20 anni, leader del campionato GP3 dopo sei gare, appartiene alla seconda categoria. Ha cominciato in kart solo 6 anni fa, con una piccola squadra, e dopo appena una stagione completa era già su una monoposto. Ha collezio- nato successi con la Prema in F.Abarth e in F.Renault Alps, entrambe concluse al secondo posto, poi è passato subito in World Series 3.5 e quindi ha fatto un passo indietro, esplodendo quest’anno con il team Trident. Per lui già una vittoria (in Austria) e altri due podi.
RIVELAZIONE Suo padre Franco, imprenditore che produce componenti per compressori a Brendola (Vicenza), era un nome ricorrente nelle cronache delle gare di F.3 Club e del Tricolore prototipi. Sarà per questo che le attenzioni all’inizio non erano tutte per Luca. «Finché, a 13 anni e mezzo, gli ho chiesto: “Ti piacerebbe correre in kart?”. Lui non vedeva l’ora — racconta papà Franco —. Dopo pochi mesi, andammo al Mondiale KF2 con il team Chiesa e Luca fece il terzo tempo. Capii che aveva talento. Per regalo, a fine 2010, gli promisi un test in F.Abarth. Quel giorno, a Varano, provavano Sospiri e i suoi ragazzi, ma mio figlio era il più veloce. “Da quanto tempo corre?”, chiese Sospiri. “E’ la prima volta”. Voleva ingaggiarlo. Ma il debutto fu con Rosin, che conoscevo da sempre». ESTRO Per Ghiotto emergere non è stato facile, avendo come compagno di squadra l’altro talento Antonio Fuoco, appoggiato dalla Ferrari Academy. Ma sono arrivati exploit e vittorie. Tanto che Giacomo Ricci (Trident) l’ha ripescato l’anno scorso, quando la sua carriera era a un bivio. «Arrivare in F.1? Se sei molto bravo, puoi riuscirci anche senza soldi», dice il padre. E sembra che da qualche team sia già arrivata la chiamata per un test al simulatore. Intanto, Luca lavora anche in fabbrica. «Abbiamo creato una piccola azienda che produce automodelli radiocomandati e li disegna lui. È un mago dei programmi 3D».