Citroën Berlingo, l’ex furgone diventa una berlina di lusso
Con un supplemento di 750 euro si possono avere due sedute in più
Solidità, praticità, semplicità, sono le tre qualità che hanno sempre contraddistinto la Citroën Berlingo, il modello per eccellenza che nel 1996 ha trasformato le furgonette da lavoro nelle multispazio ideali per famiglia e tempo libero e che sono state tutte migliorate in questo nuovo modello rinnovato.
COM’È FATTO Un frontale più moderno ed elegante con nuovi proiettori, luci led diurne e nuovi parafanghi. All’interno cinque poltrone comode e indipendenti, che possono arrivare a sette (con un supplemento di 750 euro) e tanto spazio per ogni tipo di carico e per vivere l’automobile davvero a 360 gradi. Cassetti e vani portaoggetti un po’ dappertutto, una cappelliera da 60 litri come quella degli aerei (modutop) che offre un singolo vano portaoggetti per ogni passeggero e divide il tetto trasparente in quattro oblò, sulla testa di guidatore e dei tre passeggeri laterali. Grande spazio nel bagagliaio dove si parte con i 675 litri standard e si possono raggiungere i 3.000 abbattendo la seconda fila dei sedili. Per i carichi ancora più impegnativi poi, i tre sedili posteriori possono essere estratti completamente, così come la console
centrale. Tutto in appena 4,38 metri di lunghezza e 1,81 di larghezza, agevolati da un’altezza considerevole, ben 180 centimetri! Alla facilità di carico, oltre alla modularità degli spazi contribuisce anche il grande portellone posteriore, sdoppiato e con apertura molto bassa e le due porte scorrevoli posteriori. La dotazione è di quelle da berlina e comprende anche lo schermo touch screen da 7 pollici con Mirror Link di seconda generazione per collegare lo smartphone , telecamera posteriore, sensori di parcheggio, limitatore e regolatore di velocità, sensore luci e pioggia, Grip Control per i fondi scivolosi, Hill Assist per le partenze in salita e (dopo l’estate) anche l’Active City Brake per la frenata automatica sotto i 30 km all’ora.
COME VA Abbiamo provato la versione top, allestimento XTR e motore 1.6 BlueHDi da 120 cavalli Start&Stop per le colline romagnole. Posizione di guida alta, comandi intuitivi e ottima visibilità esterna, sedili comodi anche dopo ore di guida ma soprattutto silenziosità e comfort grazie alle sospensioni che assorbono bene le strade non proprio lisce che attraversano i frutteti della zona. Scattante in salita, tiene bene in curva nonostante la sua altezza e non fatica in ripresa in autostrada. Si parte da 18.750 euro per il benzina 1.6 VTi 95 cavalli Feel e si arriva a 23.550 euro per il modello testato. Nell’uso extraurbano non è così preciso come in città.
Un po’ limitata quella posteriore.