Il c.t. Cuomo «Facile gestirla, fa tutto da sola»

Suo maestro Sperlinga, da Catania: «Che gioie immense, le mando a dire “Ti voglio bene”»

Di fronte a lei, com’è Rossella? Bianca Del Carretto, sconfitta nei quarti: «La Fiamingo è una difficile da affrontare, non mostra sbavature, è molto fredda, non ha paura perché sa quello che deve fare: io non ho rimpianti perché lei non mi faceva trovare le soluzioni » . Dall’angolo, com’è Rossella? Quando deve dirigere lei, Sandro Cuomo si sente il c.t. più felice del mondo: «Praticamente è facilissimo gestirla, fa tutto da sola, a parte qualche piccola limatura per riportarla in carreggiata. Ha una capacità e lucidità di gestire la gara davvero impressionante. Ha sempre la “contraria in mano”, è questa la sua forza. Rivincere l’oro è sempre più difficile ed invece per lei è stato solo facile, ha dimostrato di essere la n. 1 al mondo. Rispetto a Kazan ha mostrato ancora più autorità, ha vinto da dominatrice e dopo una stagione non brillantissima individualmente, ma io la vedevo tirare bene a squadre anche se si lamentava sempre “ma io sono stata solo fortunata a Kazan”. Ecco cosa ha combinato a Mosca. La chiave? E’ stato l’argento europeo a darle più forza e rabbia».

LA CURVA Com’è Rossella vista dalla tribuna? Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è entusiasta: «E’ una campionessa strabiliante, ha fatto un’impresa più unica che rara: solo in due prima di lei da bis: epica». Il presidente federale Giorgio Scarso: «E’ ancora il nostro orgoglio». Com’è nel giorno per giorno Rossella? Il maestro Gianni Sperlinga da Catania: «Ho gioito in maniera stellare, non me le sarei mancate queste emozioni dal vivo, sono due gioie immense, ma non dipende da me. Io sto toccando il cielo con un dito e le mando a dire solo “Ti voglio tanto bene”. Come lavoro con lei? A livelli tattici eccezionali, in pochi riescono ad individuare le sfumature su cui studiamo. Quando è serena e tranquilla non ha avversarie e la sua sensibilità della lama è rara».