La Gazzetta dello Sport

Santo Condorelli: 47”98 Un paisà vola sui 100 sl

Sangue siciliano, stampa il miglior tempo 2015 lanciando la staffetta canadese

- Stefano Arcobelli

Un cognome di evidenti origini italiane (anzi siciliane), e il nuoto nelle università americane, prima di fare il canadese. Santo Condorelli, ventenne, è diventato di fatto il nuovo Brent Hayden (campione del mondo ex aequo con Filippo Magnini a Melbourne 2007) dal quale ha preso ispirazion­e, a 20 anni. Ha compiuto una scelta diversa rispetto a Missy Franklin, di papà canadese ma decisa ad emergere nel nuoto americano. Santo ha invece deciso di gareggiare per il Canada e in questa stagione voleva partire dal 48”83 nuotato nei 100 sl. «Sono sulla strada giusta » . Non si è dunque pentito di aver rifiutato di entrare nella nazionale americana giovanile e di aver accettato l’offerta di John Atkinson che ha reso «felice, mia madre». Martedì sera ha deciso di lanciare la staffetta 4x100 sl per i Panamaeric­ani di Toronto, e si è divertito molto più che nella gara individual­e: ha infranto, infatti, il muro dei 48” prendendos­i addirittur­a la cima del ranking mondiale in 47”98. Un tempo con il quale eguaglia Vladimir Morozov.

ORIGINI Condorelli ha scelto Kenora, nell’Ontario, la residenza anagrafica dei suoi discendent­i, ma continua ad allenarsi negli Usa. Nato in Giappone, mentre sua madre Tonya faceva l’ insegnante, ha sempre trascorso le vacanze a Kenora ed è molto unito alla bisnonna, Hannelore Strecker. «Kenora è il punto di riferiment­o familiare». Condorelli frequenta il secondo anno nella University of Southern California, dove lavora Dave Salo: a livello di yards è tra i più veloci nei 50, 100 sl e 100 farfalla. Ha avuto un passaggio a Jacksonvil­le, con Sergio Lopez (ora a Singapore), sembra con allenament­i basati solo sulla tecnica e pochissimi chilometri. «È sempre stato mio padre ad aiutarmi. Lui ha capito che avevo del talento nello sport e mi ha guidato. In realtà mi ha allenato da sempre. È lui che mi ha conta- giato col sogno olimpico. Io ho avuto la capacità di sopportare sacrifici e lui mi ha sostenuto. Ora comincio a crederci anche io». Il padre di Santo è Joseph, un uomo d’affari italiano-americano di New York, mentre la madre è un avvocato, esperta in contenzios­i e attualment­e lavora in California. Condorelli è cresciuto a Portland, in Oregon: due anni fa, ha rifiutato un posto nella squadra americana per i Mondiali giovanili, perché lo avrebbe legato in modo permanente al programma della federazion­e americana. Ha preferito il Canada.

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REUTERS Santo Condorelli, 20, dopo l’argento sui 100 sl ai Panamerica­ni

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