Raiola e le elezioni Barça «Con Laporta, sì a Pogba»
Procuratore si schiera con l’ex presidente: domani il voto Ma se Paul vorrà lasciare, la Juve ci penserà solo per 100 milioni
Pogba al Barcellona diventa sempre più uno spot elettorale per le elezioni presidenziali blaugrana in programma domani. Un affare mediatico che ritorna in primo piano in queste ultime settimane e che ieri è risalito nuovamente alla ribalta dopo che Mino Raiola, agente del centrocampista della Juventus, ha parlato all’agenzia di stampa spagnola Efe aprendo al derby elettorale per Paul. «Se Laporta vince le elezioni e diventa presidente del club – ha dichiarato Raiola – Pogba ha buone possibilità di andare al Barcellona. Prima dovrà negoziare con me e poi con la Juventus, però si può fare». Poco credito invece da parte dell’agente di Pogba per Albert Soler, l’uomo mercato dell’attuale presidente del Barcellona Bartomeu, l’altro contendente alle elezioni presidenziali: «Non lo conosco – ha detto Raiola –, il suo viaggio a Milano mi è sembrato molto politico, per farsi una foto. E’ stato un viaggio molto strano: io e Paul non eravamo neanche in Italia».
SCINTILLE MEDIATICHE Raiola, parlando di Albert Soler, si riferiva all’incontro andato in scena il 1° luglio a Milano alla presenza del d.g. bianconero Beppe Marotta, del d.s. Fabio Paratici, di Ariedo Braida, dirigente del Barcellona, e appunto di Soler. Un nel quale la Juve ha ascoltato una bozza di proposta d’acquisto sulla base di 80 milioni per il francese. Proposta che i bianconeri, pur nel clima di grande cordialità tra i club, hanno respinto considerandola inadeguata al valore del giocatore.
100 MILIONI La linea della Juventus appare chiara. Pogba, ad un mese circa dall’inizio della stagione agonistica 20152016, è al centro del progetto tecnico della squadra di Massimiliano Allegri e la sua cessione potrebbe essere presa in considerazione solo davanti ad una richiesta precisa del giocatore al club di Corso Galileo Ferraris. Se Pogba vuole andare via, deve dirlo, lascia intendere la Juventus, e potrà succedere solo se le condizioni saranno favorevoli ad entrambi. Chi vuole l’asso francese, dunque, dovrà bussare al club bianconero mettendo sul banco 100 milioni di euro, pari alla valutazione del fuoriclasse bianconero, una delle merci più pregiate della scena calcistica internazionale. MESSAGGIO TRASVERSALE Una posizione netta, quella della Juve, che va analizzata nei dettagli. Con delle precisazioni non da poco anche per il Barcellona del dopo elezioni. La Juve, infatti, non ha alcuna intenzione di prendere in esame offerte per Pogba a gennaio quando i blaugrana non avranno più gli obblighi imposti dal- l’Uefa per il mercato. Se ne riparlerà eventualmente nella sessione estiva del 2016 e solo alle condizioni della Juve. Un messaggio trasversale valido anche per le altre pretendenti, Manchester City e Paris Saint Germain, segnalate sulla rotta di Pogba. E il romanzo mediatico continua.