La Gazzetta dello Sport

Raiola e le elezioni Barça «Con Laporta, sì a Pogba»

Procurator­e si schiera con l’ex presidente: domani il voto Ma se Paul vorrà lasciare, la Juve ci penserà solo per 100 milioni

- Alessandro Russo

Pogba al Barcellona diventa sempre più uno spot elettorale per le elezioni presidenzi­ali blaugrana in programma domani. Un affare mediatico che ritorna in primo piano in queste ultime settimane e che ieri è risalito nuovamente alla ribalta dopo che Mino Raiola, agente del centrocamp­ista della Juventus, ha parlato all’agenzia di stampa spagnola Efe aprendo al derby elettorale per Paul. «Se Laporta vince le elezioni e diventa presidente del club – ha dichiarato Raiola – Pogba ha buone possibilit­à di andare al Barcellona. Prima dovrà negoziare con me e poi con la Juventus, però si può fare». Poco credito invece da parte dell’agente di Pogba per Albert Soler, l’uomo mercato dell’attuale presidente del Barcellona Bartomeu, l’altro contendent­e alle elezioni presidenzi­ali: «Non lo conosco – ha detto Raiola –, il suo viaggio a Milano mi è sembrato molto politico, per farsi una foto. E’ stato un viaggio molto strano: io e Paul non eravamo neanche in Italia».

SCINTILLE MEDIATICHE Raiola, parlando di Albert Soler, si riferiva all’incontro andato in scena il 1° luglio a Milano alla presenza del d.g. bianconero Beppe Marotta, del d.s. Fabio Paratici, di Ariedo Braida, dirigente del Barcellona, e appunto di Soler. Un nel quale la Juve ha ascoltato una bozza di proposta d’acquisto sulla base di 80 milioni per il francese. Proposta che i bianconeri, pur nel clima di grande cordialità tra i club, hanno respinto consideran­dola inadeguata al valore del giocatore.

100 MILIONI La linea della Juventus appare chiara. Pogba, ad un mese circa dall’inizio della stagione agonistica 20152016, è al centro del progetto tecnico della squadra di Massimilia­no Allegri e la sua cessione potrebbe essere presa in consideraz­ione solo davanti ad una richiesta precisa del giocatore al club di Corso Galileo Ferraris. Se Pogba vuole andare via, deve dirlo, lascia intendere la Juventus, e potrà succedere solo se le condizioni saranno favorevoli ad entrambi. Chi vuole l’asso francese, dunque, dovrà bussare al club bianconero mettendo sul banco 100 milioni di euro, pari alla valutazion­e del fuoriclass­e bianconero, una delle merci più pregiate della scena calcistica internazio­nale. MESSAGGIO TRASVERSAL­E Una posizione netta, quella della Juve, che va analizzata nei dettagli. Con delle precisazio­ni non da poco anche per il Barcellona del dopo elezioni. La Juve, infatti, non ha alcuna intenzione di prendere in esame offerte per Pogba a gennaio quando i blaugrana non avranno più gli obblighi imposti dal- l’Uefa per il mercato. Se ne riparlerà eventualme­nte nella sessione estiva del 2016 e solo alle condizioni della Juve. Un messaggio trasversal­e valido anche per le altre pretendent­i, Manchester City e Paris Saint Germain, segnalate sulla rotta di Pogba. E il romanzo mediatico continua.

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REUTERS Paul Pogba, 22 anni, alla Juventus dalla stagione 2012-2013

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