La Gazzetta dello Sport

Ruggito Galliani: «Per Romagnoli non un euro di più»

D. del Milan respinge la richiesta di 30 milioni della Roma. E intanto attende sviluppi per Ibra

- Marco Pasotto

Rilanciare può anche andar bene, esagerare no. Grossomodo è questo il concetto con cui il Milan sta affrontand­o il caso Romagnoli. Ogni estate ha la sua telenovela di mercato, quest’anno il candidato protagonis­ta è lui, il 20enne difensore della Roma che occupa il primo posto sulla lista della spesa rossonera. Il Milan quest’anno ha abbandonat­o l’austerità delle estate precedenti, ma questo non significa che si possa viaggiare sempre a botte di trenta milioni. Così ieri Galliani ha chiarito pubblicame­nte il concetto: «La nostra offerta per Romagnoli è immodifica­bile», ha detto all’Ansa. Tradotto: l’ultima pro- posta di 25 milioni non si alzerà ulteriorme­nte.

SIRENE L’a.d. rossonero è intervenut­o con forza sull’argomento perché nelle ultime ore si erano rincorse voci su un altro rilancio da via Aldo Rossi. In realtà il Milan aveva già aumentato la cifra nei giorni scorsi, passando da 18 milioni più 2 di bonus a 25. Segno più che tangibile del grande interesse per il ragazzo. Ma i rilanci sembrerebb­ero terminati, e che la decisione fosse questa è stato chiaro fin da martedì sera, quando Mihajlovic ha affrontato l’argomento con una metafora tanto brillante quanto indicativa: «Anche a me piacciono le fragole, ma non devono costare come le ostriche. Romagnoli è un giovane di grande prospettiv­a, ma 25 milioni sono tanti». Figu- riamoci 30, ovvero ciò che chiede la Roma. «Il giocatore è interessan­te – ha aggiunto Galliani –, e se possiamo accontenti­amo il nostro allenatore. Ma mi è piaciuta la sua battuta su fragole e ostriche: 25 milioni non valgono un’ostrica triplo zero ma sono parecchi». Conclude l’a.d.: «La nostra offerta non cambia. Se la Roma la accetta, bene. Altrimenti faremo altre valutazion­i». Qui si entra evidenteme­nte nel campo delle ipotesi e dei piani-B. Ad esempio è spuntato il nome di Savic, centrale della Fiorentina, ma le alternativ­e non scaldano più di tanto: «Vediamo, in quel ruolo numericame­nte siamo a posto con Alex, Mexes, Paletta Zapata e Ely. Cinque centrali è il numero ideale», ha spiegato l’a.d. del Milan, che non ha intenzione di accettare aste. Dagli ambienti gialloross­i, infatti, filtra con una certa insistenza che oltre al Milan ci siano altri club di primo piano interessat­i a Romagnoli. Così come si dice ci siano sirene turche per Ibra. In realtà, se lo svedese cambierà davvero maglia, sarà per tornare a Milano, città in cui lui e famiglia si trovano benissimo. Al momento non si registrano particolar­i novità su Zlatan, ma il passato insegna al Milan che vale la pena aspettare.

ECCO ADRIANO Intanto oggi pomeriggio, con un volo provenient­e da San Paolo in arrivo a Malpensa alle 14.50, è atteso Luiz Adriano. Il brasiliano è rimasto in Brasile più del previsto per sbrigare le pratiche burocratic­he relative al visto occorrente per la tournée in Cina. L’attaccante, che in questi giorni ha comunque seguito un programma di lavoro personaliz­zato, si aggregherà ai compagni in ritiro e non dovrebbe essere convo c a to per l’amichevole di Lione in programma domani sera.

 ?? LAPRESSE-EPA ?? Alessio Romagnoli, 20 anni, e Zlatan Ibrahimovi­c, 33: proseguono le trattative per portare in rossonero il difensore della Roma e l’attaccante del Psg
LAPRESSE-EPA Alessio Romagnoli, 20 anni, e Zlatan Ibrahimovi­c, 33: proseguono le trattative per portare in rossonero il difensore della Roma e l’attaccante del Psg
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