Giugliano cerca la prima vittoria con Schwantz sulla... testa
Romano anti-Rea con un casco dedicato all’idolo: «Qui sono sempre andato forte»
Ha messo in valigia un casco dedicato a Kevin Schwantz, iridato della 500 nel ’93 e icona per la sua guida spettacolare. Davide Giugliano spera di salire sul gradino più alto del podio di Laguna Seca accompagnato dall’idolo d’infanzia. Per il romano sarebbe la prima vittoria nel Mondiale Superbike. «Quando Kevin vinse il titolo avevo solo quattro anni, ma ricordo le sue gare come fosse ieri, ho sempre avuto il suo poster in cameretta e il numero 34 fin dalla minimoto», ricorda il pilota Ducati. Per vincere, bisognerà battere il Cannibale Jonathan Rea, sbarcato in California con 11 vittorie su 16 e col Mondiale già in tasca. «Laguna Seca è una pista molto difficile, vecchio stampo, dove sono andato forte nelle due uscite precedenti, pur non concretizzando», ammette Giugliano. Nel 2013, con l’Aprilia satellite, fu secondo dietro Tom Sykes; anche stavolta l’avversaria è questa Kawasaki pigliatutto. «La Panigale è cresciuta molto, ci manca solo l’ultimo passo: migliorare la durata della gomma. Noi dopo metà gara andiamo un po’ in crisi, la Kawasaki va avanti come fosse sui binari».
CALDO ALLEATO L’Aprilia si affida a Leon Haslam e confida nel caldo per sfruttare meglio l’aderenza. In California è presente anche Romano Albesiano, capo di Aprilia Racing, che deve ancora confermare i programmi Superbike 2016: «Stiamo valutando varie opzioni, la nostra idea è continuare, ma è troppo presto per decidere in quale forma». Tra due settimane in Malesia tornerà nella mischia anche Max Biaggi, «che a Misano ci ha dato soddisfazione (due sesti posti; e a Sepang può fare ancora meglio». Intanto Dorna e Formula Imola hanno annunciato di aver siglato l’accordo che conferma il circuito emiliano nel Mondiale per il prossimo triennio (2016-18).