La Bmw raddoppia e tenta Giugliano
Il romano lascia la Ducati, il suo posto potrebbe essere preso da Pirro A Laguna Seca, Kawasaki subito fulmini
Èsempre Kawasaki. Anche sul saliscendi californiano di Laguna Seca, Jonathan Rea e Tom Sykes dominano la scena monopolizzando il primo turno di prove davanti al tris Ducati, col satellite Niccolò Canepa in mezzo alle ufficiali di Chaz Davies e Davide Giugliano. Il turno è stato fermato per alcuni minuti per rimuovere la Bmw di Ayrton Badovini, 6° tempo, ferma sul rettilineo dei box in panne elettrica. Intanto, cominciano a delinearsi le formazioni 2016. Kawasaki gioca d’anticipo confermando in blocco la coppia pigliatutto (Rea e Sykes). Bmw Italia ha l’ok di Monaco per raddoppiare l’impegno. Scontato l’arrivo di Markus Reiterberger, 21enne bavarese che sta dominando la serie nazionale, l’altra S1000RR sarà affidata a un italiano: Badovini o Giugliano, che in Ducati può essere sostituito da Michele Pirro. Il pugliese, prezioso tester MotoGP, a 29 anni vuole giocarsi la chance mondiale: adesso o mai più. Sull’altra Panigale è già confermato Chaz Davies. Alla Ducati piace anche Alex Lowes, ora in Suzuki. L’idea è farlo crescere nella struttura satellite Althea, con contratto (e pieno supporto tecnico) da ufficiale. Intanto, sempre in casa Althea-Ducati, si raffredda l’ipotesi Melandri, cui è stata offerta la possibilità di correre le ultime tre gare 2015 (Spagna, Francia e Qatar).