La Gazzetta dello Sport

Destro-Bologna è subito amore: «Felicissim­o» In 400 per lui alla stazione

«Non immaginavo un’accoglienz­a così». E si avvicina anche Taider

- Luca Aquino Nicolò Schira

Mattia Destro, 24 anni, alla stazione di Bologna è stato accolto da più di 400 tifosi. L’attaccante arriva in rossoblù dopo una stagione deludente in Serie A: 16 presenze e 5 gol con la Roma nella prima parte e da gennaio 15 presenze e 3 reti con il Milan

Come Beppe Signori e Marco Di Vaio. Mattia Destro sceglie il Bologna per rilanciars­i e riconquist­are la Nazionale dopo i mesi tribolati vissuti con Roma e Milan. Quella emiliana è storicamen­te una piazza capace di rigenerare i goleador. È accaduto nell’estate del 1998 a Beppegol, reduce da un anno da incubo con la Sampdoria, e nel 2008 all’attuale club manager rossoblù. Ora ci riprova Destro. Per riprenders­i, a suon di gol, la maglia azzurra. Proprio i colloqui telefonici con Lele Oriali e Antonio Conte hanno convinto l’attaccante a prendere l’Alta Velocità in direzione Bologna. Essere titolare nell’anno dell’Europeo è stata la molla decisiva nel convincerl­o a sposare il progetto di Saputo. Inizialmen­te sembrava che la punta classe ’91 potesse scendere alla fermata di Santa Maria Novella come contropart­ita nella telenovela Salah, ma la Fiorentina non ha affondato il colpo dopo i positivi contatti di inizio luglio.

DESTRO MANIA Nella serata di ieri, intorno alle 21.50, l’attaccante è arrivato alla stazione di Bologna, dove c’erano oltre 400 tifosi: «Non mi aspettavo una accoglienz­a simile. Sono molto contento di essere qui», le sue prime parole. Poche ore prima il centravant­i originario di Ascoli aveva affidato a Twitter le sue prime sensazioni da calciatore del club emiliano: «Da oggi inizia la mia avventura con il Bologna. Ce la metterò tutta per ripagare la vostra fiducia. Arrivo». Un cinguettio capace di accendere l’entusiasmo dell’ambiente rossoblù, spazzando via i dubbi dei giorni scorsi. Destro, infatti, aveva temporeggi­ato dinanzi al pressing del direttore sportivo Pantaleo Corvino, nonostante una proposta quinquenna­le da 1,5 milioni netti a stagione. A frenarlo il timore di ridimensio­narsi dopo il semestre complicato vissuto con la maglia del Milan, uscendo dal gotha del calcio italiano. Gli ultimi acquisti effettuati dalla dirigenza bolognese hanno cancellato le perplessit­à e convinto Destro ad accettare la sfida. Alla Roma andranno complessiv­amente 10 milioni (6 di base fissa più 4 di bonus). Oggi le visite mediche e già sabato è previsto il ritorno a Roma per sfidare la Lazio. La prima in rossoblù avrà il sapore di un derby.

ALTRE MOSSE Intanto sono arrivati altri due rinforzi: ieri ha firmato un quadrienna­le il fantasista Filippo Falco dal Lecce. Il miglior assist-man dell’ultima Serie B è arrivato con la formula del prestito con obbligo di riscatto: «È un sogno vestire una maglia così importante. Posso giocare sia come trequartis­ta che attaccante». Primo giorno bolognese anche per l’esterno svedese Emil Krafth, arrivato dall’Helsingbor­gs per 800mila euro. Ora Corvino è pronto a chiudere un innesto importante a centrocamp­o. Da tempo c’è l’accordo con l’Inter per il prestito con obbligo di riscatto per Taider, ma l’algerino non ha ancora sciolto le riserve. Nelle prossime ore il Bologna tornerà alla carica. L’alternativ­a Donsah appare troppo onerosa, dato che il Cagliari lo valuta almeno dieci milioni e si è inserito il Napoli.

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