Haynes ha già capito Sassari «L’obiettivo è cercare il bis»
Alla stagione dei campioni d’Italia Il playmaker: «Progetto serio, il gruppo mi piace e il passato non conta più»
MarQuez Haynes è il primo americano ad arrivare in Sardegna, pronto per il primo giorno di raduno dei campioni d’Italia. Berrettino girato al contrario, maglietta blu, uno zainetto sulle spalle, il volto di chi è all’ultima tappa di un volo transoceanico ma lo sguardo di chi ha l’obiettivo già ben chiaro nella mente.
SI RIPARTE Sbarcato all’aeroporto Costa Smeralda lunedì scorso, l’ex Milano, Siena e Maccabi ha trovato il general manager Federico Pasquini ad accoglierlo. Haynes si è calato subito nella nuova realtà, affamato e determinato ad essere protagonista in maglia Dinamo. «Sono molto, molto eccitato dalla prospettiva di iniziare a Sassari questa mia nuova esperienza. Mi piace come è stata pensata e costruita la squadra, conosco gran parte dei miei compagni e non vedo l’ora di ripartire, di cominciare a giocare per questo club» dice MarQuez, prima firma del 2015-2016 biancoblù e primo arrivo straniero dell’estate sarda della palla a spicchi. Assieme a lui lunedì scorso è sbarcato via mare anche Lollo D’Ercole, altri giocatori arriveranno già nei prossimi giorni, con i riconfermati Devecchi, Brian Sacchetti e Formenti ad aspettarli e fare da collante ad un gruppo rinnovato nell’estate del post scudetto. I giganti di Sardegna hanno coccarda e scudetto cuciti sulla canotta – con Supercoppa in bacheca – e puntano a difenderli al meglio delle loro possibilità: «Nello sport la memoria è sempre corta. Così deve essere. Quello che hai vinto ieri non conta mai quanto quel che potrai fare domani – spiega Haynes -. Non pensare al passato ma guardare solo all’imminente futuro, questo il presupposto per gettare basi solide per la nuova squadra, il prossimo campionato, la prossima Eurolega – prosegue -. Presupposti funzionali per arrivare a fare del nostro meglio e che ti possono aiutare a sopportare la positiva pressione che ti spinge a fare le cose bene, a cercare di raggiungere traguardi importanti».
OBIETTIVI Da ieri la nuova Dinamo Banco di Sardegna ha iniziato le grandi manovre di avvicinamento allo start del ritiro, fra accoglienza giocatori, visite mediche e conoscenza reciproca. Il 21 agosto al Geovillage di Olbia gli uomini di coach Meo Sacchetti cominceranno a sudare sul parquet, in palestra e sulla sabbia gallurese. Sassari è la detentrice del titolo (dei titoli), è la squadra da battere, punta a vincere come recita il copione dello sport ma non fa proclami e aspetta di confrontarsi con il campo. «Chiaro che come ogni giocatore ho un unico obiettivo, conquistare qualcosa di importante, vincere con la mia squadra – dice MarQuez Haynes -. Quando si sceglie di sposare un progetto, un progetto serio come quello Dinamo, lo step successivo è lavorare per trovare la strada migliore verso l’obiettivo comune. Non è mai facile, non è mai scontato, ma è quel che si deve fare». Sfidare gli ex compagni del Maccabi Tel Aviv in Eurolega sarà «divertente» afferma sorridendo il playmaker nato a Irving ma di passaporto georgiano: «Riparto da quel che di buono avevo fatto vedere in Italia fra Milano e Siena – chiude il playmaker biancoblù -. Mi porto dietro l’esperienza maturata in giro per l’Europa ai vertici dei vari campionati. Mi sento pronto, sono pronto».