MATEO INSICURO, GIUSTO CEDERLO
Ho visto Kovacic tante volte a San Siro. È un ragazzo che ha classe viva, la si vede ad occhio nudo, ma non è mai sbocciato e probabilmente all’Inter non l’avrebbe mai fatto.
che il Real cercasse altri nomi, ma quest’anno tutti sparano cifre clamorose e alla fine Kovacic accontentava le richieste di Benitez. Tanto valeva fare cassa, peraltro con una somma che ci permetterà di smuovere le acque negli ultimi giorni di mercato.
Bei tempi quando anche i nostri club ragionavano “alla spagnola”: nei primi anni Duemila eravamo noi il centro delle follie di mercato, da loro questa “usanza” non è passata di moda e non si capisce bene come sia possibile. La sensazione è proprio quella che lì il denaro viaggi su un altro livello, soprattutto quello che gira attorno al mondo del calcio. Non si capisce come in Italia, il fair play finanziario sia un tema particolarmente pregnante e condizionante, mentre altrove nemmeno lo prendono in considerazione. Grazie alla sospensione anche qui ci stiamo risvegliando, ma il solco con i top club europei sembra abbastanza segnato. Ora non ci resta che attendere le partite vere, quelle da tre punti, per capire dove possa arrivare quest’Inter così rinnovata. La gemma è senza dubbio Kondogbia, a detta di tutti... Io, se devo essere sincero, fino a poche settimane fa l’avevo appena sentito nominare. Sono incuriosito dal futuro di Guarin, discontinuo come Kovacic ma almeno trascinatore. Diciamo che ha sempre avuto più peso specifico la grinta a sprazzi del “Guaro” piuttosto che le belle, ma pur sempre rare giocate di gran classe del croato che a San Siro, non dimentichiamo, è stato anche sonoramente fischiato in più di un’occasione. È un classe 94 ed è ancora giovanissimo, ma mi sembra di rivivere un po’ l’Odissea legata ad un altro presunto predestinato come Coutinho: tutti preoccupati per la sua cessione in Inghilterra dove sarebbe dovuto diventare un fenomeno nel giro di niente. Eppure non mi pare che abbia ancora vinto il Pallone d’oro. E suppongo non succederà neanche a Kovacic. Almeno nell’immediato...
*Conduttore televisivo e radiofonico