BRINDISI E’ festa al circolo Mamma Concita «Gioia immensa»
Agli scampi «Il suo piatto preferito» e tanto champagne. Papà Oronzo: «Ora è n. 8!»
Non riesce a trattenere l’emozione. Anche se lo sforzo è tanto. «È la numero 8 al mondo». Ronzino Pennetta, il papà di Flavia lo ripete meccanicamente, in trance. Guarda tutti. stringe le mani a chiunque gli si fa incontro e abbraccia. Poi guarda e chiede: «Adesso? Andrà al Masters di Singapore da numero 8». Rieccolo raccontare di quel «numero 8». Ma Flavia ha annunciato che agli US Open non tornerà più che è stato il suo ultimo match. «Vero. Ne abbiamo parlato. Lo ha ripetuto. È testarda. Potrebbe per davvero farlo, ma alla fine, mai dire mai».
FESTA Attorno a papà Ronzino intanto il capannello di gente si fa sempre più grande. Esplodono i fuochi d’artificio, e sui tavoli i flute colmi di champagne si svuotano a tutto spiano. La scena ora la tiene anche la mamma della campionessa, Concita, attesa dai parenti che hanno assistito al match al Circolo: «So bene quanto le costa lavorare, ogni momento del giorno, perchè lei è maniacale. Mangia un tramezzino e mentalmente sta programmando il suo lavoro. Non stacca mai», racconta. «Mentre l’altra sera la vittoria sulla Halep me l’aspettavo, perchè l’avevo sentita tranquilla, sapevo che contro la Vinci non sarebbe stata una gara semplice. Così è stato - afferma con aria tranquilla mamma Concita, anche lei brava giocatrice di tennis e per un po’ di tempo anche sua manager e maestra -. Ha vinto perchè ora sta bene atleticamente ed è facile che le riescano i colpi che lei, ad ogni modo, ha».
MUSICA Suona la band ed il cantante cambia le parole dedicandole a Flavia. I camerieri si affannano a servire tagliolini agli scampi che strada facendo, lasciano una striscia di eccellente profumo: «È il piatto preferito da Flavia che ho fatto preparare in suo omaggio», afferma Damiano, ristoratorechef amico della famiglia Pennetta. Nel regno dei ragazzi, il lungomare Regina Margherita, Flavia tiene banco. Fra i ragazzi, il passa parola ha funzionato alla grande. Al punto che quando mancava davvero poco al collegamento televisivo con New York, le strade s’erano di colpo svuotate. Come quando in tv c’è la nazionale, l’Enel Basket. La squadra della quale Flavia è tifosissima.