La Gazzetta dello Sport

C’è Babacar nel Rossi-day E alla Fiorentina basta

Partita tattica, non brillante, ma lo spunto del senegalese è decisivo. Neppure in 11 contro 10 il Genoa riesce a pareggiare

- Luca Calamai FIRENZE

L’emozione è rivedere in campo da titolare Giuseppe Rossi dopo 482 giorni. Ma la differenza la fa un giovanotto classe 1993, El Khouma Babacar, che al 19’ del secondo tempo sale in cielo per appoggiare di testa in rete il pallone che regala alla Fiorentina una vittoria che vale oro. Sei punti dopo le prime tre gare di campionato: Paulo Sousa sorride soddisfatt­o. Attaccante è bello in casa viola. Pepito è ancora lontano anni luce dalla forma migliore e deve avere il cuore in tumulto quando 30.000 tifosi, al suo ingresso, urlano «Il Fenomeno, il Fenomeno». Pepito parte largo a sinistra ma dopo una manciata di minuti è già dove lo porta l’istinto. Cioè, in giro alla ricerca del pallone. Sousa lo vorreb- be ai margini dell’area di rigore avversaria per proteggerl­o da colpi assassini. Ma Rossi ha le sue rotte. Il bilancio è da sei pieno. Nessuna conclusion­e vera in porta ma tanti buoni suggerimen­ti per i compagni. Quello contro il Genoa è il primo capitolo di una nuova storia tutta da scrivere. Il vero Pepito può cambiare le ambizioni della Fiorentina e, chissà, magari diventare un’arma in più anche per la Nazionale.

DUBBI DISSOLTI Anche Babacar era al debutto da titolare. Un’estate da super corteggiat­o. Chiedere per conferma a Inter e Borussia. Poi, la scelta di restare a Firenze con uno stipendio importante (è il terzo ingaggio viola) e dopo aver avuto la certezza dalla società che Gomez avrebbe cambiato aria. Tutto bello meno che l’inizio di campionato. Lui per due volte in panchina e l’ultimo arrivato Kalinic per due volte titolare. Il vecchio Babacar sarebbe andato in tilt. Commettend­o qualche peccato di gioventù. Invece il talento senegalese durante la sosta ha spazzato via tutti i dubbi dalla testa di Sousa. Finalmente titolare e subito autore del gol decisivo. Davanti la Fiorentina ha tanta ricchezza da potersi permettere di non rimpianger­e neppure Salah.

OCCASIONI Non è stata una bella partita. Il solito Genoa ordinato di Gasperini ha l’occasione di indirizzar­la dalla sua parte al 43’ del primo tempo ma Pandev, solo davanti a Tatarusanu, non riesce ad andare oltre un pallonetto fuori misura. Il Grifone ha anche un’altra grande opportunit­à per uscire dal Franchi con qualcosa in mano. Cinque minuti dopo il gol di Babacar il centrocamp­ista croato Badelj si becca il rosso per doppia ammonizion­e con un inutile fallo a metà campo su Rincon. Quasi mezz’ora con l’uomo in più. Un assist al bacio. Gasperini le prova tutte lanciando nella mischia anche il talento Perotti. Ma i rossoblù non riescono ad andare oltre un possesso palla scolastico che produce tanti cross, tanti incursioni centrali ma neppure una vera occasione da gol. Con un tarantolat­o Gasperini che sembra più volte sul punto di entrare in campo per chiedere più aggressivi­tà ai suoi allievi. Ma il Genoa resta un progetto interessan­te e quando ritroverà il vero Perotti anche la fase conclusiva cambierà faccia.

IN RITARDO Paulo Sousa, invece, nel finale di gara lancia nella mischia Suarez e Kuba Blaszczyko­wski. Due colpi dell’estate, due giocatori ancora in ritardo di condizione che però negli ultimi anni hanno vinto scudetti e hanno partecipat­o a finali di Champions. Loro due, più il vero Rossi possono permettere alla Fiorentina di alzare l’asticella provando a difendere un piazzament­o, il quarto posto, centrato negli ultimi tre campionati. Progetto che, per il momento, non entusiasma i tifosi della curva Fiesole che prima dell’inizio hanno esposto alcuni striscioni critici sul progetto viola. Ma il ritorno di Pepito e la corsa felice di Baba sotto la curva addolcisco­no anche i cuori più critici.

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 ??  ?? 1 Babacar, 22 anni, autore del gol vittoria contro il Genoa 2 Giuseppe Rossi, 28 anni, in campo dal primo minuto dopo il lungo stop per infortunio 3 Il colpo di testa vincente dell’attaccante senegalese al minuto 60 che non lascia scampo a Lamanna
1 Babacar, 22 anni, autore del gol vittoria contro il Genoa 2 Giuseppe Rossi, 28 anni, in campo dal primo minuto dopo il lungo stop per infortunio 3 Il colpo di testa vincente dell’attaccante senegalese al minuto 60 che non lascia scampo a Lamanna
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