L’Italia va a fondo con gli Stati Uniti Si salva Zaytsev Rio più difficile
Termina contro gli Stati Uniti la serie positiva dell’Italia in Coppa del Mondo. La squadra di Blengini perde contro gli Usa in una gara combattuta dagli azzurri fino alla fine ma in cui Christenson e compagni hanno mostrato di avere una marcia in più, riuscendo a recuperare svantaggi importanti sia nel primo che nel secondo set e rimanendo lucidi nella volata finale in cui l’Italia spreca anche la chance di chiudere il set. Dietro a un mai domo Zaytsev e a un Colaci protagonista di buone difese, faticano Juantorena e Lanza mentre dalla panchina non arriva un contributo efficace in una gara caratterizzata anche da un episodio paradossale: nel tabellino della Fivb l’ingresso di Antonov non risulta. Semplice distrazione o un modo per camuffare il fatto che gli arbitri hanno autorizzato un irregolare settimo cambio nel terzo set? Sarà un po’ più difficile però cancellarlo dalle immagini tv.
OCCASIONI PERSE «Dopo il primo set, in cui loro hanno fatto alcune cose meglio di noi, siamo migliorati in ricezione e questo ci ha consentito di “stare” di più in partita - dice il c.t. Blengini - di andare anche in vantaggio. Ma nei finali loro sono stati più bravi a difendere ed a contrattaccare. Loro sono una squadra che sta insieme ormai da un paio d’anni e questo in campo si è visto». Il libero pugliese Massimo Colaci è ovviamente deluso: «Forse avremmo meritato qualcosa di più, anche se non siamo stati bravi a mantenere i break di vantaggio che ci eravamo costruiti. La loro vittoria è giusta, perché sono stati più bravi in alcune situazioni mentre noi ci siamo fatti sfuggire troppe occasioni». La strada per Rio non è chiusa ma sicuramente più disagevole.