La Gazzetta dello Sport

«Ma la squadra è in crescita. Conta questo»

Cerca di pensare positivo Reina indica la via: «Nel secondo tempo siamo stati squadra. Ripartiamo da lì»

- Mimmo Malfitano INVIATO A EMPOLI (FIRENZE)

Due punti in tre partite e non nove, così come aveva pronostica­to l’ambiente napoletano appena conosciuto il calendario. Prevale la delusione, in questo momento. Maurizio Sarri fa quello che può, s’è preso del tempo perché si possa ammirare il suo gioco. Fin qui, c’è poco da salvare, la difesa continua a commettere errori, a centrocamp­o Valdifiori fa fatica, mentre Hamsik non sa essere determinan­te. In attacco, manca un tantino d’intraprend­enza, anche col tridente (Callejon-Higuain-Mertens) il gol non è arrivato. «La squadra è in crescita, questo è il dato più confortant­e», ha detto l’allenatore. Sarà, ma l’Empoli ha giocato meglio nel primo tempo e, sul piano tattico, ha dato una vera lezione di come si sta in campo. «A fine primo tempo ho detto che dovevamo cominciare a muovere la palla velocement­e. Abbiamo fatto un grande secondo tempo e siamo stati anche sfortunati, pensavamo di vincerla», ha detto il tecnico che ha avuto qualcosa da ridire sul secondo gol subito. «L’arbitro ha commesso un errore, perché la palla è stata toccata con la mano. Speriamo di essere più fortunati in futuro».

PRECARIETÀ Viene difficile concedere attenuanti a questo Napoli. Al di là dell’aspetto tecnico e di una classifica da retrocessi­one, le responsabi­lità del duo De Laurentiis-Giuntoli sono evidenti, il mercato non ha avuto una logica. Avrebbe voluto rinforzi in difesa e a centro- campo, l’allenatore, ma s’è dovuto accontenta­re degli scampoli proposti dal nuovo d.s. con l’assenso del presidente. Magari avranno ragione loro tra qualche settimana ma la realtà è tutt’altro che incoraggia­nte. «Io devo dare una valutazion­e complessiv­a della prestazion­e: ci siamo mossi meglio e abbiamo fatto passi in avanti», ha chiuso Sarri. Il messaggio più interessan­te arriva da Reina. «Prendiamoc­i il secondo tempo come idea di squadra, così ci siamo... Dobbiamo migliorare il primo tempo, però. Non molliamo», ha twittato il portiere spagnolo che ha subito 6 reti in queste prime tre gare.

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LAPRESSE Maurizio Sarri, 56 anni

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