Ricorso Teramo Ma il Forlì chiede la retrocessione
ROMA Campitelli non lascia, anzi: «Spiace che qualcuno spinga perché il Teramo vada via, la città dovrebbe stringersi intorno a noi, come accaduto ad Ascoli — dice il presidente — stiamo pagando la querelle tra Coni e Figc, purtroppo credo che tutto rimarrà come sancito dal 2° grado». Ciò nonostante, alla fine il Teramo ha deciso di ricorrere al Coni chiedendo la sospensione cautelare delle partite dell’Ascoli. Anche il Gubbio si è messo in scia al Forlì. Dopo che il Collegio di garanzia del Coni ha accolto il ricorso del club romagnolo e sospeso le gare di Teramo e Savona fino all’udienza del 23, l’avvocato Enrico Crocetti ha spiegato: «È il primo caso in Italia che con la responsabilità diretta non si infligge la retrocessione. Il Collegio dovrà valutare se le sanzioni applicate siano veramente afflittive nei confronti di Teramo e Savona».