IL RUGGITO DI BALO
Anche Berlusconi applaude Mario
Il patron: «Ho visto un bel Milan. Niente Portello, restiamo a San Siro»
Mihajlovic l’ha fatto capire chiaramente nel dopogara: «Per me sarebbe stato molto più facile mettere De Jong». Traduzione interlineare: scegliere Montolivo poteva avere il sapore della scommessa, e se davvero lo è stata, be’, l’ho vinta. L’hanno vinta in due, ovviamente. Perché lui ha avuto il coraggio di credere in Riccardo quando pochi altri l’avrebbero fatto (soprattutto in una partita così particolare), e Riccardo si è semplicemente mostrato all’altezza. Se per lui inizierà l’ennesima vita calcistica – stavolta finalmente davanti alla difesa –, il ricordo andrà sempre a questo derby.
FOSFORO Allenatore e capitano si giocavano moltissimo, è evidente. Il primo la responsabilità di una scelta molto delicata, il secondo l’opportunità di dimostrare di esserci ancora. Potrebbe davvero essere la fine di un incubo iniziato il 2 giugno di un anno fa, con la frattura della tibia sinistra in Nazionale. Un infortunio lungo, da cui Riccardo ha faticato a riprendersi. Da quel momento è iniziato il calvario fatto di lunghe cure, e poi, di un rientro più faticoso del previsto. Anche le ultime prove estive non sono state confortanti, specialmente quella di Mantova. Mihajlovic però ha deciso di puntare su di lui nel derby. Prendendo la scelta più difficile, per dirla con le parole di Sinisa. Serviva fosforo, là in mezzo. E magari anche qualche inserimento che De Jong non può garantire per caratteristiche. Montolivo ha smistato palloni, ha badato al concreto ed è pure andato al tiro tre volte. Già, De Jong. Adesso per Mihajlovic si pone un problema piuttosto consistente. Nigel, oltre a essere un idolo dei tifosi, pone anche una questione filosofica: gli è stato rinnovato il contratto fino al 2018 ben sapendo che in un centrocampo a tre può giocare soltanto da centrale. E adesso Mihajlovic dice che lui e Riccardo, nel 4-3-1-2, non sono compatibili. Bel problema. Probabilmente Sinisa sceglierà in base alle caratteristiche dell’avversario, ma c’è una sola poltrona per due. Per adesso Riccardo non ci pensa. Conta solo essere rientrato. «Dovevamo vincere noi, ma il derby è stato equilibrato e bello. Rammaricati per il risultato ma fiduciosi per la prestazione», ha scritto ieri sui social. Non resta che attendere la prossima scelta di Mihajlovic.