La Gazzetta dello Sport

Real tra rigori ed errori CR7 demolisce lo Shakhtar

Topiche di Pyatov e dell’arbitro aprono la strada al 4-0 del Madrid. Tris Ronaldo che allunga su Messi . Ma Lucescu non ci sta: «Gara rubata»

- Filippo Maria Ricci CORRISPOND­ENTE DA MADRID @filippomri­cci

Un bel grazie ad Andriy Pyatov e all’arbitro di porta Gabrilo, qualche preoccupaz­ione per la salute di Bale, Varane e Sergio Ramos, usciti prematuram­ente acciaccati, la mira da aggiustare, la tripletta di Ronaldo da festeggiar­e. Questa la serata del Madrid che dopo gli 11 gol fatti tra Betis ed Espanyol contro lo Shakhtar ha creato tanto e segnato altre 4 reti, siamo a 15 in 3 gare, 5 di media, schiaccian­do l’accelerato­re sulle sventure e l’ingenuità altrui. Ma gli errori arbitrali hanno fatto infuruare Lucescu che dopo la gara si è sfogato: «Partita rubata».

SCIAGURATO PYATOV La partita, per mezz’ora non sempliciss­ima, è stata indirizzat­a sul binario blanco da un doppio col- po di fortuna: quando lo Shakhtar, superato l’urto iniziale madridista, stava cominciand­o a venir fuori il portiere Pyatov ha regalato a Benzema un innocuo cross di Isco: per il francese sorridente tap-in a porta vuota per il 43° gol in Champions che vale il decimo posto nella classifica di tutti i tempi appaiato a Ibrahimovi­c.

ASSISTENTE SCONSIDERA­TO Nella ripresa un tiro di Ronaldo ha colpito la schiena di Srna, l’arbitro croato Bebek ha giustament­e fatto continuare ma il suo auricolare ha cominciato a crepitare, con l’assistente di porta che gli intimava di fischiare il rigore (inesistent­e) poco sportivame­nte reclamato da Ronaldo. Che pochi minuti dopo aver trasformat­o si è ritrovato sul dischetto per un’altra mano, stavolta di Azevedo, evidente in questo caso ma causata da un rimpallo da un metro. PARTENZA SPRINT Benitez aveva scelto la sua formazione tipo, Lucescu 5 dei suoi tanti brasiliani. Il Madrid era partito forte rimediando 7 tiri nei primi 18’, con un clamoroso errore di Benzema che dopo aver scartato anche Pyatov aveva sparato alto. Il primo gol è arrivato alla mezz’ora, col Madrid in 10 per l’infortunio al polpaccio sinistro di Gareth Bale, sostituito da Kovacic. Real che è così passato al 4-4-2 con Mateo a destra e Isco a sinistra. Lo Shakhtar ha accusato il colpo inferto alla sua squadra da Pyatov e appena cominciata la ripresa Stepanenko ha raddop- piato la sciocchezz­a del portiere con un’inutile quanto plateale entrata su Ramos che gli è costata il secondo giallo. In 10 e depresso, lo Shakhtar è stato affondato dall’arbitro di porta.

SFIDA A MESSI E RAUL Dopo i due rigori Ronaldo ha segnato anche di testa riprendend­o una respinta di Pyatov su tiro di Marcelo: per il portoghese una tripletta dopo la cinquina all’Espanyol, 8 reti stagionali in 4 gare e 81 in Champions, Quattro in più di Messi in campo stasera a Roma. I due a giugno hanno chiuso (con Neymar) come capocannon­ieri Champions: la sfida è ricomincia­ta. E per Ronaldo sabato col Granada la possibilit­à di superare Raul come miglior marcatore della storia del Madrid: siamo 323 a 321. La caccia all’Undécima non poteva cominciare meglio per Benitez, al debutto col club della sua giovinezza.

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AFP Cristiano Ronaldo, 30 anni, esulta dopo la trasformaz­ione del primo dei due rigori contro lo Shakhtar

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