Torna Miranda Domenica nuovo toto Medel
Non vuole rinunciare al jolly cileno, che a Verona potrebbe anche fare il terzino
Con il probabile ritorno di Miranda contro il Chievo, scatta un nuovo toto Medel. Il cileno viene ritenuto indispensabile da Mancini. Nel derby, è «sopravvissuto» all’arrivo di Melo prendendosi le zolle al fianco di Murillo, nel cuore della difesa. Ma con i due brasiliani titolari, a Verona Mancio potrebbe ricollocare il suo jolly guerriero. La prima ipotesi lo riporterebbe a centrocampo, al posto di uno tra Guarin e Kondogbia. Gary si piazzerebbe davanti alla difesa, con Melo da interno. Ma difficilmente il tecnico si priverà dell’uomo derby o del francese, apparso sì in difficoltà per un’ora contro il Milan, ma proprio per questo bisognoso di giocare. Melo poi è più efficace nel cuore del campo.
ANCHE A DESTRA Ecco perché, se davvero il ginocchio destro di Miranda darà le giuste garanzie dopo la distorsione al legamento mediale (Joao era alla Pinetina anche ieri, oggi proverà a correre, così come Jesus), Medel contro il Chievo potrebbe restare sì in difesa, ma come terzino destro al posto di Santon. Il cileno non ha corsa e non ama crossare, l’obiezione immediata. Eppure in quel ruolo Mancio - che appena può sottolinea come Gary abbia più piede di quel che si pensi - lo ha già provato in allenamento, sapendo che lo stesso c.t. della Roja Sampaoli aveva utilizzato così il pitbull in Cile-Paraguay. Medel infatti in nazionale gioca dietro a tre, ma col mestiere e la grinta si è adattato anche da terzino. Ruolo che all’occorrenza può ricoprire pure Murillo.
VERSIONE PUGILE Medel per Mancio non si tocca anche perché ha dentro il sacro fuoco. Nella rifinitura pre derby i compagni dovevano allenare i riflessi toccando anche una sagoma gonfiabile: l’avversario. Tutti la sfioravano, Gary l’ha stesa con un pugno, tra le risate generali. Ora vuole «stendere» il Chievo.