Oggi il primo appuntamento per parlare del nuovo San Siro

Appuntamento in tarda mattinata negli uffici dell’Assessorato allo Sport con vista sul Duomo di Milano. A 24 ore dalle parole di Silvio Berlusconi, con le quali il Milan ha ufficialmente salutato il progetto dello stadio al Portello e genericamente di un impianto di proprietà, l’assessora allo Sport del Comune di Milano (proprietario di San Siro) Chiara Bisconti ha convocato Inter (ci sarà il d.g. Marco Fassone) e Milan (rappresentato dal direttore operatività stadio Alfonso Cefaliello). L’obiettivo dell’incontro è l’apertura del tavolo permanente sul «tema stadio» che la Bisconti aveva annunciato nell’intervista alla Gazzetta dello Sport di Ferragosto. «Resto dell’idea che per Milano avere due stadi rappresenti una grande possibilità, ma se i club vorranno restare entrambi a San Siro troveremo nuove formule per continuare insieme: non abbiamo fretta, perché la convenzione per la cogestione del Meazza scadrà nel 2030», ha spiegato la Bisconti che non nasconde come adesso con il sogno Portello archiviato (l’Inter aveva pronto un progetto per fare del Meazza la propria casa in esclusiva dal 2019 se il Milan fosse andato via) sia «tutto da mettere sul tavolo: ci confronteremo». Si farà anche il punto sul percorso verso la finale Champions 2016 del 28 maggio a San Siro: la Bisconti informerà i club dell’accordo trovato con la Snai negli ultimi giorni per la trasformazione dell’ex Trotto, adiacente allo stadio, nel Villaggio Champions. Uefa accontentata.