Berlusconi spinge Montolivo «Come Albertini»
Presidente applaude il capitano e ribadisce: «Ci stiamo attrezzando per vincere»
Atarda notte il progetto è lo stesso dell’ora dell’aperitivo: rifare grande il Milan e tornare a vincere. Silvio Berlusconi ribadisce in ogni occasione il suo ottimismo, magari nella speranza che la squadra ritrovi entusiasmo dopo la falsa partenza con una vittoria stentata contro l’Empoli e due sconfitte con Fiorentina e Inter. Lunedì sera, arrivando in centro a Milano per partecipare a una festa di compleanno, il presidente rossonero aveva usato parole dolci nei confronti di Mihajlovic e dei giocatori: «Ho visto finalmente un buon Milan nel derby. Ho apprezzato tutti i calciatori, anche Balotelli quando è entrato. Rafforza la nostra rosa. Ho chiamato Mihajlovic per fargli i complimenti. Il campionato è lunghissimo, la partita con l’Inter poteva finire in ogni modo e forse il pareggio avrebbe rispecchiato l’andamento della gara. Il nostro obiettivo è quello di tornare protagonisti in Europa e nel mondo. Io e mr. Bee faremo grande il Milan». Qualche ora dopo, prima di tornare ad Arcore, Berlusconi ha ribadito il concetto allargando il discorso al capitano rossonero: «Ci stiamo attrezzando per vincere. Montolivo mi piace, può essere una soluzione importante, mi ricorda Albertini». Un paragone prestigioso per un giocatore che adesso deve recuperare il tempo perso, come ha ammesso lui stesso di recente: «La mia carriera si è fermata un anno e mezzo fa – ha detto Montolivo -. Ora vorrei ripartire e sto lavorando per riuscirci».
CLOSING VICINO
E intanto Berlusconi è sempre più vicino alla cessione del 48% del Milan alla cordata guidata da Bee Taechaubol. E’ questione di giorni, l’altra sera il presidente del Milan ha detto che la firma dovrebbe arrivare subito dopo il suo compleanno (29 settembre). Il closing è da considerare quasi una formalità, gli studi legali stanno lavorando giorno e notte per chiudere tutti i dettagli.