Ulissi per la stoccata Viviani per la volata Nibali si gioca l’Italia
Scelte del c.t. Cassani per il Mondiale di Richmond Oggi Agostoni: il siciliano deve dare segnali convincenti
Stavolta è soddisfatto. Molto più che alla vigilia del Mondiale 2014 di Ponferrada. Davide Cassani sorride, e non soltanto perché la sua seconda Nazionale è pronta. E’ tutto il sistema-Italia che va. Da lunedì siamo attesi alla prova delle medaglie, ma è indubbio che si salirà sull’aereo per gli Stati Uniti, destinazione Richmond, Virginia, con più convinzione. Pensiamo alle ragazze del c.t. Salvoldi, dalla Bronzini che ha a disposizione il tracciato per il tris mondiale, alla tricolore Cecchini e alla Longo Borghini (vincitrice del Fiandre rosa), che in questi anni si sono caricate sulla bici tutto il movimento. Pensiamo anche agli under 23 diretti da Amadori, che per la prima volta hanno conquistato la classifica finale della Coppa delle Nazioni, con due successi parziali (Picardie a Consonni, la prova italiana di Taino a Moscon) e puntano a mettere un ragazzo sul podio. O a quel gigante di Filippo Ganna, che domenica scorsa, lui, primo anno negli Under 23, ha vinto la Chrono Champenois e spera in un posto nei cinque. Senza dimenticare gli juniores, vincenti, ai quali Cassani ha regalato un bellissimo pensiero, da stampare e appendere in camera: «Non mi interessano i risultati. In questa categoria è facile farli: basta far allenare i corridori molto più dei coetanei. Ma non è il nostro obiettivo: noi vogliamo far crescere i ragazzi con calma e dar loro una prospettiva futura».
CENTRO Davide Cassani è anche coordinatore di tutte le squadre azzurre, e a lui piace mettersi al centro del progetto, lavorare 365 giorni all’anno,