Nella nuova Inter slava Mancini scalda Ljajic Staffetta con Jovetic?
È l’unico attaccante a non aver giocato nel derby Contro il Chievo potrebbe muoversi largo o da trequartista
i minuti disputati da Adem Ljajic con la maglia dell’Inter: arrivato prima del derby non ha avuto la gioia di entrare nella stracittadina vinta dai nerazzurri
Rosa ampia e tre partite in otto giorni. Roberto Mancini non intende certo stravolgere un’Inter che vince, ma prepara un turnover mirato in vista del trittico Chievo-Verona-Fiorentina. Soprattutto quando le cose girano, la concorrenza tra l’altro porta benefici. Basti vedere la prestazione di Juan Jesus nel derby. Mentre la scorsa stagione il brasiliano di fatto non aveva dietro nessuno, ora sa che se il suo livello cala c’è Telles pronto a cogliere l’occasione.
CONTINGENZE L’ex Gala contro il Milan ha giocato uno spezzone perché JJ si era infortunato alla caviglia. Ecco perché l’unico nuovo (Montoya è un caso a parte) a non avere partecipato alla festa è stato Adem Ljajic. Non certo una bocciatura, vista la stima che Mancio nutre per l’ex Roma. Soltanto una serie di fattori contingenti. Intanto l’impossibilità di schierare insieme i quattro acquisti dell’ultima ora, reduci da pochi allenamenti insieme. Poi l’atteggiamento da tenere contro una squadra che ama le ripartenze come il Milan. Una squadra troppo offensiva avrebbe mandato a nozze i velocissimi Bacca e Luiz Adriano. Quando poi per Ljajic poteva scattare l’ora X, è arrivato il gol di Guarin.
STAFFETTA TRA AMICI? Il 23enne di Novi Pazar comunque è più che pronto. In allenamento regala numeri e gol pazzeschi, ma soprattutto ha la duttilità per giocare in tutte le posizioni offensive. Se come sembra Mancio col Chievo insisterà sul 4-3-1-2, il trequartista potrebbe essere proprio Adem. Perisic infatti contro il Milan si è adattato dietro a Jovetic e