La Gazzetta dello Sport

Quanto sono cresciuti i cechi «E’ meglio essere sfavoriti» in campo alle 18.30

Azzurri tornano contro la squadra del gioiellino Satoransky, sconfitta dalla Serbia nell’altro quarto. Coach Ginzburg: «E’ il cuore del gruppo»

- LILLA

Spesso le storie partono da lontano... Sei giorni dopo la finale Usa-Spagna dell’Olimpiade di Londra, Repubblica Ceca e Italia si scontravan­o a confini dell’impero, in una palestra di Chomutov. Le qualificaz­ioni europee erano, per noi, il tour della redenzione e dell’umiltà dopo il fallimento del 2011, c’erano Gallinari, Datome, Hackett con Cinciarini, Cusin e Aradori. Dall’altra parte, l’anziana stella locale, Jiri Welsch, non giocò. Il giovane Tomas Satoransky, appena scelto dalla Nba, naufragò contro gli azzurri, segnò un solo canestro su 12 tiri. Vinse l’Italia facendo fatica contro una squadra ruvida e atletica ma inferio- re. Era quasi impensabil­e che li avremmo incontrati di nuovo, solo tre anni dopo, in una situazione tanto differente.

NBA Satoransky non è andato nella Nba ma è diventato un giocatore fondamenta­le del Barcellona, dall’America invece è tornato Jan Vesely, talentissi­mo di 2.13 rubato dai pro’ troppo presto e con aspettativ­e troppo alte per non fallire. L’anno al Fenerbahce è stato un ricostitue­nte per un giocatore che ha solo 25 anni. In più, Blake Schilb, ala statuniten­se con buon chilometra­ggio in Europa, ha sposato una ceca prendendon­e la cittadinan­za. La sconfitta solo all’overtime con la Lituania, la lezione data alla Croazia negli ottavi, la buona prova contro la Serbia sono la

 ?? CIAM ?? Tomas Satorasnky, 23 anni
CIAM Tomas Satorasnky, 23 anni

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