Pazzini nota lieta di un Hellas a caccia del primo successo
Nell’Hellas che continua a non vincere, la nota lieta si chiama Giampaolo Pazzini. Primo gol in gialloblù per l’attaccante: con l’Udinese, sua la trasformazione del rigore che ha dato il provvisorio vantaggio al Verona. Veniva, il Pazzo, dallo stop che gli era stato imposto da una caviglia ammaccata nei primi minuti della gara con l’Inter dal tackle di Felipe Melo. Niente Lazio e Chievo, per lui, e gialloblù che sono rimasti senza centravanti, visto l’infortunio al collaterale che ha messo fuori causa Luca Toni, out fino a dicembre. Proprio Toni, in tribuna domenica a seguire la partita dei compagni, è stato il primo a esultare per la rete di Pazzini. Che non è, tuttavia, al meglio: la sua condizione è in crescita, ma la «stecca» presa al Meazza ha lasciato un segno. C’è bisogno di tempo per essere al 100%, ma intanto essersi sbloccato è già un passo in più. Pazzini era entrato l’ultima volta nel tabellino dei marcatori il 30 maggio scorso, nel 3-1 del Milan contro l’Atalanta (sempre dal dischetto). Domenica il Verona andrà a Genova per sfidare la Sampdoria e cercare la vittoria che non c’è. Il Pazzo proverà a fare lo sgambetto alla squadra in cui ha raggiunto il picco della carriera, in coppia con Antonio Cassano, che ritroverà da avversario a Marassi. Ma di spazio per l’amarcord non ce n’è...