La Federazione si smarca: «L’arbitro Joubert ha sbagliato»
Chi è il personaggio pubblico più in vista nel Regno Unito in questi giorni? Non la Regina Elisabetta, ma il sudafricano Craig Joubert. Ovvero l'arbitro di Australia-Scozia, travolto in 24 ore da polemiche inusuali in un mondo come il rugby, dove il fair play è sovrano assoluto e in cui le decisioni dei fischietti non si discutono. Mai. Ma stavolta si è arrivati a una petizione su change.org per bandirlo a vita dalla Scozia, con grandi ex highlanders che accusavano l'arbitro di codardia. E 24 ore dopo la situazione è precipita- ta con World Rugby, ovvero la Federazione Internazionale, che nella canonica nota pubblica post match ha scritto: «Ha sbagliato».
L'ERRORE Già, ha sbagliato. E non è stato un errore qualunque. Minuto 79, la Scozia a sor- presa sta vincendo sull'Australia 34-32. Joubert fischia un fuorigioco volontario al pilone scozzese Jon Welsh. Foley da 25 metri approfitta e calcia fra i pali per il sorpasso sul filo: 35-34 e Wallabies in semifinale. Inutili le richieste di andare a rivedere l'azione in tv («La usate per tutto!»). Ma quella azione, come World Rugby ha spiegato, non rientrava nella casistica di uso del TMO.
SMENTITO Dopo 24 ore di polemiche (la petizione su change.org ha rapidamente raggiunto le 2.500 firme) la nota di World Rugby: «Joubert ha commesso un errore nel concedere all'Australia il penalty decisivo per il risultato. Ha penalizzato lo scozzese Jon Welsh. Rivedendo le immagini televisive, Welsh non era in fuorigioco perché la palla era stata toccata dall'australiano Nick Phipps, e la chiamata avrebbe dovuto essere una mischia con introduzione australiana». CHOC Per il rugby una polemica del genere è «fuori contesto»: l'errore arbitrale si accetta. Ma il peso specifico stavolta è clamoroso. Anche in considerazione delle polemiche francesi per l'arbitraggio dello stesso Joubert nella finale del 2011, quando fu accusato di non sanzionare diverse azioni degli All Blacks. I Wallabies hanno giocato al limite per tutto il match, ma francamente non era facile giudicare. A caldo anche due icone ovali, come Brian O'Driscoll e Gareth Thomas, avevano sentenziato a fine partita: «Punizione eccessiva, ma il fuorigioco c'era. Inutile girarci intorno». Invece...