La Gazzetta dello Sport

Kittel, la rinascita passa dall’Italia

Adriatico, Milano-Sanremo e Giro nei piani del tedesco che alla Etixx deve tornare grande

- Ciro Scognamigl­io cscognamig­lio@gazzetta.it twitter@cirogazzet­ta GIOVEDÌ 10 DICEMBRE 2015

L’obiettivo è dichiarato: ritornare il velocista che per due anni — 2013 e 2014 — ha vinto 4 tappe al Tour de France e tolto da sotto al sedere di Mark Cavendish il trono di uomo più veloce del mondo. Marcel Kittel, dopo un 2015 da dimenticar­e, è nella condizione di non avere per il 2016 un piano B, ma soltanto un piano A, quello appena descritto: e si può dire che l’Italia sarà una tappa di primissimo piano sulla strada del 27enne tedescone, che per rilanciars­i ha mollato — in anticipo sulla scadenza contrattua­le — la Giant-Alpecin per sposare la causa della Etixx-Quick Step. Non una squadra qualsiasi, visto che ha preso il posto proprio del rivale per eccellenza Mark Cavendish, passato alla Dimension Data. E dove troverà l’amico per la pelle Tony Martin.

STRADA Italia, sì. La Etixx non ha ancora parlato ufficialme­nte di programmi, ma alla Gazzetta risulta che Kittel — atteso a inizio febbraio dal DubaiTour, quattro tappe organizzat­e con la collaboraz­ione tecnica di Rcs Sport — correrà Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e anche Giro d’Italia. La corsa rosa partirà dall’Olanda e curiosamen­te anche l’edizione 2014, unica sua presenza finora, partì e restò tre giorni al- l’estero, tra Irlanda del Nord ed Eire: il tedesco vinse seconda e terza frazione, prima di ritirarsi per una febbre improvvisa ancor prima che ci si rimettesse in marcia da Giovinazzo (Bari): l’anno prossimo la musica dovrà essere diversa.

MALANNI Il 2015 per la verità era cominciato benissimo, perché Kittel era andato a segno al primo colpo, nella kermesse inaugurale del Tour Down Under, a gennaio. Poi però un virus contratto proprio nel rien- tro dall’Australia lo ha sorprenden­temente condiziona­to per tutta la stagione, costringen­dolo a rinunce importanti (Giro d’Italia e Tour de France in testa) senza mai trovare — se si esclude una tappa al Giro di Polonia — lo spunto vincente. Per uno abituato ad andare sempre in doppia cifra di successi dal 2011 al 2014 (18, 13, 16 e 14 rispettiva­mente), qualcosa di simile a una catastrofe sportiva. Senza contare che la cosa è andata in parallelo con la crescita esponenzia­le del

63 VITTORIE DAL 2011 compagno e connaziona­le John Degenkolb, capace di sbancare sia la Sanremo che la Roubaix: e a fine stagione in casa Giant è «esploso» anche l’olandese Tom Dumoulin, in lotta fino alla fine per la generale della Vuelta (poi sesto) e bisognoso di una squadra più costruita attorno per riprovarci nel 2016.

SCOMMESSA Così, l’accelerazi­one del trasferime­nto alla Etixx — che l’aveva già opzionato per il 2017 — è stata inevitabil­e. E il fatto che lo squadrone belga punti forte sul sosia di Dolph Lundgren (Ivan Drago in Rocky IV) è testimonia­to anche dalla sua scelta come «modello» per presentare la nuova maglia, in cui predomina il blu scuro. In attesa della presentazi­one ufficiale fissata per gennaio, è già evidente che in tema di volate la Etixx non poteva certo accontenta­rsi del promettent­e colombiano Fernando Gaviria. Il rapporto con Mark Cavendish era destinato a concluders­i, senza accordo economico sul rinnovo, e la scelta di Kittel è stata di alto profilo, pur avendo un margine di rischio (vedi la stagione appena conclusa). Ma la prima presa di contatto è stata molto buona e tutti sono convinti che quella appena archiviata sia stata soltanto una parentesi poco fortunata. Marcel Kittel è pronto a rimettere la bici al centro del villaggio degli sprinter, e sarà l’Italia l’arena primaveril­e designata.

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 ??  ?? Marcel Kittel, 27 anni, in versione modello, sfoggia la nuova maglia della Etixx Quick Step per il 2016
Marcel Kittel, 27 anni, in versione modello, sfoggia la nuova maglia della Etixx Quick Step per il 2016
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