Oggi dalle 20.20 il programma corto per coppie e uomini
Quinti a Tokyo 2009, quarti a Sochi 2012, sesti a Fukuoka 2013: Anna Cappellini-Luca Lanotte, per la quarta volta ammessi alla finale a sei della danza del Grand Prix, a Barcellona vanno a caccia di un podio che a loro, già campioni del mondo, resta per ora negato. Domani il corto, sabato il libero: l’impresa, al Centre de Convencions Internacional, sede della rassegna per il secondo anno consecutivo, è possibile. Lo dicono i risultati nelle tappe di qualificazione di novembre, con lo storico successo alla Coppa di Cina di Pechino (giunto dopo sette secondi e tre terzi posti nel circuito, nonostante una brutta caduta di entrambi nel riscaldamento della prima parte di gara) e la seconda piazza a quella di Russia di Mosca. LA GARA Sulla loro strada, con l’eccezione degli iridati francesi Gabriella PapadakisGuillaume Cizeron, in questa stagione ancora al palo per via di un infortunio di lei, tutte le migliori coppie del mondo. Gli avversari più pericolosi sembrano essere i canadesi Kaitlyn Weaver-Andrew Poje, allievi del milanese Pasquale Camerlengo, campioni uscenti e vincitori (gli unici) di entrambe le prove di qualificazione, tra Skate Canada e la stessa Coppia di Russia, dove hanno avuto la meglio su Cappellini-Lanotte quasi al fotofinish. Molto pericolosi saranno anche gli statunitensi Madison Chock-Evan Bates (un successo e un secondo posto), mentre un gradino più sotto dovrebbero porsi i loro connazionali Maia ShibutaniAlex Shibutani e Madison Hubell-Zachary Donohue, così come i russi Ekaterina Bobrova-Dmitri Soloviev, soli rappresentanti di una scuola che stenta a tornare ai fasti di un tempo. La frizzante «Vedova
La finale di Barcellona scatta oggi con tutti i programmi corti juniores e quelli seniores delle coppie (ore 20.30) e degli uomini (ore 21.55). Per la prima volta (sabato pomeriggio), nell’ambito, una gara di sincro (libero) con le cinque prime squadre degli ultimi Mondiali.
(oggi): diretta RaiSport 2 ed Eurosport 2 ore 20.20.
allegra» per la prima parte di gara (domani alle 19.38), l’armoniosa e coinvolgente «La dolce vita» per la seconda (sabato intorno alle 18), con twizzle perfetti, sollevamenti ad effetto ed elegantissimi costumi, tanto da valere, a Pechino, un progresso nel già loro record italiano nel libero: le armi per arrivare lontano, al tandem azzurro, non mancano. Anna e Luca, al Forum di Assago come sempre seguiti da Paola Mezzadri e Roberto Pelizzola, dopo dieci anni di lavoro comune, stanno mostrando grande maturità. I loro programmi, mai banali, costruiti con trovate geniali, perfettamente coreografati e interpretati, hanno grande impatto. Senza cali di velocità, catturano pubblico e giurie.
LA STORIA Sono sei i podi azzurri nelle venti finali di Grand Prix fin qui disputate: quattro conquistati da Carolina Kostner e due, proprio nella danza, da Barbara Fusar Poli-Maurizio Margaglio, presenti in cinque occasioni, con tanto di vittoria a Tokyo 2000. Anche Cappellini-Lanotte, a ben vedere, sul podio della manifestazione sono giù saliti, ma a livello junior: a Ostrava 2005, terzi dietro i canadesi Tessa Virtue-Scott Moir e gli statunitensi Meryl DaviesCharlie White, tandem che hanno poi fatto la storia, vincendo entrambe anche l’Olimpiade. Anna e Luca erano alla prima stagione di attività comune. Ne han fatta di strada...