La Gazzetta dello Sport

Riecco Rodri-gol il bello di coppa Una freccia in più

Rete stagionale per l’argentino, costretto poi a chiedere il cambio per problemi al polpaccio

- Matteo Brega MILANO

Adesso la sensazione inizia ad assumere contorni più concreti. La sensazione di avere a disposizio­ne una riserva infinita di forza, gol, idee e talento comincia a toccarsi con mano. Dopo l’esordio – positivo – di Martin Montoya a Udine con annesso il ritorno al gol di Mauro Icardi ecco il primo gol stagionale di Rodrigo Palacio. L’argentino che aveva lasciato l’ultima traccia il 31 maggio scorso contro l’Empoli in campionato è tornato ad autografar­e una partita. Lo ha fatto vivendo attivament­e l’area piccola su un cross di Juan Jesus. E lo ha fatto giocando per 72’ in costante pressione fisica e psicologic­a sugli avversari. La forma, corporea e mentale, c’è. Eccome. E Roberto Mancini attingerà anche a questa per tenere lontani Fiorentina e Napoli e per spegnere ere l’infuocata rincorsa della Ju-Juventus. Perché in un campionana­to così equilibrat­o stai a vedere ere che proprio le riserve di classesse faranno la differenza. Chiamararl­a riserva poi è un lusso.

BELLO DI COPPA Rodrigoo riappare proprio nella primaa serata di coppa che la stagionene ha messo in calendario. Appun-untamenti che lui gradisce. Ha scoperto nel 2015, infatti, di es-essere bello e luccicante anche ne-negli impegni infrasetti­manali.i. I dati supportano la scoperta vi-visto che degli ultimi 6 gol del-ell’Europa League scorsa (quellielli segnati nei match a eliminazio-ione diretta contro Celtic e Wolf-olfsburg), Rodrigo ne ha battezza-zati 4. Prima doppietta di Glasgowow che ha inclinato verso la discesaesa la qualificaz­ione agli ottavii e

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