Sampdoria-Montella, è scoccata la scintilla E Zukanovic sogna il bis
E, all’improvviso, è scoccata la scintilla. Il confine fra paradiso (il primo punto dell’era di Montella) e inferno (lo spettro della quarta sconfitta di fila) era labile, e la Samp è rimasta a lungo a metà del guado. Non importa se il pari di Zukanovic, vestito da…Mihajlovic, è arrivato in pieno recupero. Montella voleva questo atteggiamento, il tecnico lo aveva chiesto ai suoi nei tre giorni di allenamento in ritiro in Sicilia. «La cercavamo, questa scintilla» l’ammissione di Vincenzo. Voleva una squadra coesa, una difesa più solida e compatta, giocatori davvero intenzionati a togliersi dai guai, abbandonando fantasmi ed antiche paure.
Non importa come ci siano riusciti, è il primo grande passo per recuperare il tempo perduto. Quando giovedì scorso Montella ha respinto l’ipotesi di aver pensato di abbandonare i blucerchiati, non mentiva. Adesso comincia un’altra storia, e domani sera contro il Milan la Samp vuole proseguire su questa strada. Cambierà ancora pelle, dopo la mezza rivoluzione dell’Olimpico.
Basterà la presenza di Sinisa sulla panchina rossonera per dare gli stimoli giusti a chi andrà in campo, anche perché Mihajlovic è fresco di successo sui blucerchiati in campionato, una sconfitta pesante mal digerita dalla Samp. Zukanovic, squalificato contro il Palermo, domani sera sogna il bis su punizione. Il suo gol alla Lazio ha restituito anche al difensore l’entusiasmo perduto: «Voglio chiudere bene l’anno e andare avanti in Coppa Italia. Sarà importante avere di nuovo lo spirito e la mentalità gusti, abbiamo dimostrato a Roma di poter fare un ottimo calcio».