Il Bassano casca dal trono Maceratese, è un’impresa
BASSANO DEL GRAPPA (Vi) La Maceratese conferma il buon ruolino di marcia esterno espugnando uno dei campi più difficili, quello dell’ex capolista Bassano (che non perdeva in casa dall’1-3 con la Pro Piacenza dello scorso 10 aprile). Un capitombolo che toglie la vetta ai veneti, in brusca frenata con 1 punto raccolto nelle due uscite più recenti, e restituisce ossigeno alla truppa di Giunti, che esce momentaneamente dalla zona playout. Gli ospiti ottengono il massimo col minimo sforzo offensivo, agguantando 2 reti da tre incursioni sottoporta in tutto il match, e proteggendo poi il tesoro con una grande prova difensiva.
DIFESA E GOL Il Bassano gioca un primo tempo sottoritmo, senza creare alcun grattacapo alla retroguardia rivale. Eppure paradossalmente incassa i due gol nella seconda frazione, nella quale gli uomini di D’Angelo assediano l’area ospite, esaltando la reattività di Forte. Il portiere prima si accende sulle ripetute conclusioni dalla distanza di Crialese, Minesso e Pasini, quindi mura le incornate ravvicinate di Bianchi e ancora Pasini, ed è infine salvato all’84’ dalla traversa, sulla sassata di Proietti. I marchigiani fanno festa coi sigilli di Colombi al 19’ (girata in mischia deviata da Bizzotto) e con la fuga in pieno recupero di Malaccari.