La Gazzetta dello Sport

Berlusconi graffia «Fermare la Juve? Solo cambiando arbitri e giudici...»

Silvio al Quirinale per gli auguri a Mattarella «Quest’anno ho messo 150 milioni nel club»

- MILANO a.g.

Una battuta ok, ma molto velenosa. L’occasione c’entra pochissimo con il calcio, la location è infatti il Quirinale e il motivo lo scambio di auguri natalizi con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per Silvio Berlusconi però ogni momento è buono per parlare di calcio e del suo Milan. E appunto per lanciare una battuta molto ma molto velenosa. Silvio ha replicato così ai giornalist­i che gli chiedevano come si può fermare la Juventus che vince sempre: «Dobbiamo cambiare tutti gli arbitri di Serie A e tutti i giudici...». Boom. La battuta arriva quando la Juventus, squadra e dirigenza, è in volo per Doha. Dunque nessuno replica.

IRONIA Le virgolette di Berlusconi fanno subito il giro del mondo visto che anche se scherzoso l’attacco è netto. Sui social la battuta di Silvio è tra le più postate, con internauti divisi: colpiti e arrabbiati i tifosi juventini, divertiti tutti gli altri. Tra quarantott­o ore il Milan contenderà la Supercoppa italiana ai bianconeri e questo è il modo scelto dal presidente rossonero per avvicinars­i al grande match di Doha. Che Silvio sente particolar­mente: potrebbe consegnarg­li il 29° trofeo della sua gestione. Per questo si era anche detto pronto a volare in Qatar, anche se il viaggio appare ora complicato. Ieri ha poi ricordato come, in attesa che si concretizz­i l’affare con i cinesi, i costi del club siano ancora altissimi: «Nell’ultimo anno ho messo 150 milioni di euro nel Milan». Prima dell’ultima uscita Berlusconi si era concentrat­o sulla vendita della società, che insieme alla questione Vivendi-Mediaset ritiene le due preoccupaz­ioni più urgenti. L’ultima volta che Silvio aveva seguito la squadra personalme­nte era stata nel derby di novembre al termine del quale si era concesso una lunga cena con Galliani all’Hotel Bulgari. E’ passato appena un mese ma erano evidenteme­nte altri tempi: «Il closing è fissato per il 13 dicembre, abbiamo avuto rassicuraz­ioni dalle banche. Altrimenti andrò avanti con il Milan tutto italiano». Poi l’ennesimo rinvio e l’appuntamen­to a marzo.

VIVENDI Tutto mentre il gruppo francese Vivendi continua la sua scalata a Mediaset: l’ultimo annuncio riguarda l’acquisto del 25,75% del capitale sociale. Silvio ha ribattuto: «Molti nostri soci vogliono difendere il principio di italianità del primo gruppo di comunicazi­oni italiano: per questo motivo sono abbastanza sereno».

 ?? LAPRESSE ?? Silvio Berlusconi, 80 anni, numero 1 del Milan dal 1986
LAPRESSE Silvio Berlusconi, 80 anni, numero 1 del Milan dal 1986

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy