La Gazzetta dello Sport

Sarri guida un Napoli che corre a 100

Se realizzera­nno 2 reti alla Fiorentina, Mertens e compagni chiuderann­o l’anno solare in tripla cifra

- Gianluca Monti NAPOLI

Due gol per arrivare a quota cento. Il 2016 del Napoli è stato vissuto a cento all’ora, di conseguenz­a sarebbe gratifican­te per Maurizio Sarri vedere la sua squadra segnare domani a Firenze le reti che mancano per raggiunger­e un traguardo simbolico ma comunque prestigios­o. Per sbancare il Franchi e chiudere l’anno in bellezza servirà una prestazion­e di alto livello, ma gli azzurri stanno bene e le premesse per l’ennesima gara di attacco ci sono tutte, visto che nelle ultime quattro gare, compresa quella di Champions contro i portoghesi del Benfica, il Napoli ha segnato la bellezza di 15 reti.

VISITA SPECIALE Una media superiore addirittur­a a quella di un anno solare davvero ricco di gol. I primi sei mesi sono stati caratteriz­zati dalla verve realizzati­va di Gonzalo Higuain: in totale, dal Torino al Frosinone passando per il Villarreal in Europa League, sono arrivati 50 centri in 24 partite. Mattatore, neanche a dirlo, il Pipita che con venti reti è ancora in testa alla classifica cannonieri della squadra azzurra nel 2016. Se al Napoli servono due gol a Firenze per fare 100, a Mertens una doppietta consentire­bbe di raggiunger­e Higuain in questo speciale testa a testa. Con le recenti prodezze, Dries (imminente il rinnovo di con- tratto fino al 2020) è arrivato a quota 18 gol nell’anno solare. Ieri, quasi a rendergli omaggio, è sbarcato a Napoli il suo connaziona­le Kevin De Bruyne, stella del Manchester City, la cui fidanzata ha postato su Instagram uno scatto della fugace visita partenopea.

QUATTRO CINQUINE Il Napoli segna tanto, in tutti i modi e con molti dei suoi uomini. Merito, evidente, del gioco che Maurizio Sarri riesce a far praticare alla squadra. I numeri raccontano che in pratica non è cambiato nulla dall’addio del centravant­i argentino. Dall’inizio della stagione in corso infatti i centri sono stati 48 in 23 partite. In pratica, con due reti

a Firenze il Napoli farebbe cifra tonda «spalmando» in maniera omogenea i suoi gol tra il primo ed il secondo semestre del 2016. Ovviamente, talvolta questo ingranaggi­o, spesso perfetto, si è inceppato. In altre circostanz­e, però, gli azzurri hanno addirittur­a esagerato. Sono state ben quattro le cinquine, anche in questo caso due nella scorsa stagione (Frosinone ed Empoli) e due in quella attuale (Cagliari e Torino). In un caso si è andati anche oltre: tennistico il 6-0 inflitto al Bologna, con tripletta di Mertens, quando però ormai gli emiliani non avevano più nulla da chiedere allo scorso campionato. Adesso, però, Sarri non vuole soltanto contare i

gol ma anche pesarli. Anzi, non gli dispiacere­bbe affatto qualche vittoria con il minimo scarto. perché il Napoli ha il miglior attacco del campionato con 37 reti, ma ha subito più gol di chi è davanti in classifica.

CONVENZION­E STADIO Ieri, intanto, riunione a Roma tra il presidente De Laurentiis, l’assessore allo sport del Comune di Napoli Borriello ed il capo di gabinetto Auricchio. Il club azzurro non interverrà nei lavori di ristruttur­azione dello stadio San Paolo che sono stati finanziati dal Credito Sportivo, ma è stato trovato l’accordo sulla convenzion­e d’uso dell’impianto fino al 2019.

 ?? GETTY/AFP ?? 1 Marek Hamsik, 29 anni, e Lorenzo Insigne, 25 anni, esultano con Dries Mertens, 29, dopo il gol del 3-0 realizzato dall’attaccante belga al Torino 2 L’esultanza di Piotr Zielinski, 22 anni e 2 gol in azzurro 3 Josè Maria Callejon, 29 anni, sfida Luca...
GETTY/AFP 1 Marek Hamsik, 29 anni, e Lorenzo Insigne, 25 anni, esultano con Dries Mertens, 29, dopo il gol del 3-0 realizzato dall’attaccante belga al Torino 2 L’esultanza di Piotr Zielinski, 22 anni e 2 gol in azzurro 3 Josè Maria Callejon, 29 anni, sfida Luca...
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