La Gazzetta dello Sport

Ragazzi, un 2016 da grandi

L’anno magico dei giovani: Locatelli leader, l’esordio di Kean, i primi gol di Manaj e Chiesa jr, U19 super in Europa. E dalla prossima stagione cambierà il Primavera

- Marco Calabresi Vincenzo D’Angelo

Un anno fa, Gianluigi Donnarumma ne aveva 16, ma la Primavera già non era più roba sua. Nove presenze in A, solo un k.o. per il Milan, a Torino con la Juve. Donnarumma sta a Mihajlovic come Locatelli sta a Montella: il centrocamp­ista ha visto San Siro con Brocchi, ma è quest’anno che ci sta costruendo casa. Del 2016 che se ne sta andando, ci ricorderem­o soprattutt­o la faccia pulita di Manuel: felice ed emozionata per i due gol decisivi contro Sassuolo e Juve, ma anche triste uscendo dallo stadio di Sinsheim con una medaglia d’argento e non d’oro. L’Italia (passata nel frattempo da Vanoli a Baronio) è diventata vicecampio­ne d’Europa Under 19: impossibil­e rimanere indifferen­ti, anche se quelli che giocano in A stanno a malapena nelle dita di una mano. Oltre Locatelli, solo Vitturini, Dimarco, Barella e Pezzella: non Favilli, che Allegri nel 2016 ha fatto esordire in Serie A ma che la Juventus non ha riscattato.

FUTURO La Francia ci ha dominati, ma ha almeno avuto l’effetto di risvegliar­e la voglia di puntare sui giovani, con meno paura di bruciarli (bravo Gasperini). Pinamonti (lo scorso anno era toccato a Manaj) nell’Inter, Lombardi (ma anche Murgia e Strakosha nella Lazio, più grandi dell’interista ma lanciati a sorpresa da Inzaghi), Adjapong nel Sassuolo, il figlio d’arte Chiesa nella Fiorentina e soprattutt­o Kean nella Juventus, che ha aperto la Serie A ai classe 2000, e che non era a Viareggio nel giorno del primo trionfo da allenatore di Grosso e del primo in Italia di Lirola, che al Sassuolo sta esplodendo. Paradossal­mente, la squadra senza giovani debuttanti venuti dal basso (a parte il minuto in Europa League di Marchizza) è quella che ha vinto di più: è sta- GENNAIO CIAO PRIMAVERA Federico Dimarco lascia l’Inter e va ad Ascoli: oggi è a Empoli AFP MAGGIO LOCATELLI, PRIMA DAL 1’ Debutto ad aprile col Carpi, con la Roma quello da titolare ANSA SETTEMBRE LA PRIMAVERA CHE VERRÀ Il presidente di Lega, Beretta. La riforma dal 2017-18 LAPRESSE

to l’anno della Roma, che oggi – al netto di un incrocio nei playoff non prevedibil­e – giocherà il suo unico derby Primavera contro la Lazio. Effetti della riforma, in vigore dalla prossima stagione con la nascita di una Primavera 1 e una Primavera 2 e l’introduzio­ne del meccanismo di promozioni e retrocessi­oni. Si riproporrà il solito dubbio: la vera vittoria sono gli scudetti (o le salvezze) o i giovani dati alla prima squadra? Ripetere il 2016 sarebbe intanto un bel punto di partenza. FEBBRAIO ESORDIO, SENZA RISCATTO Andrea Favilli debutta in A, ma la Juve non lo riscatterà LAPRESSE GIUGNO TRIONFO ROMA: È SCUDETTO Decidono i rigori: Juventus k.o. in finale a Reggio Emilia LAPRESSE OTTOBRE RIECCO TUMMINELLO L’attaccante della Roma decisivo nella Supercoppa MANCINI MARZO LA PRIMA VOLTA DI GROSSO Dieci anni dopo, Grosso vince (il Viareggio) da tecnico LAPRESSE LUGLIO RAGAZZI, BRAVI LO STESSO Italia Under 19 travolta in finale dell’Europeo dalla Francia EPA NOVEMBRE SERIE A, ANNI 2000 Durante Juventus-Pescara, Allegri fa debuttare Kean ANSA

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AGOSTO LOMBARDI, CHE FAVOLA Esordio in A e gol per il laziale, rientrato dalla Lega Pro GETTY
 ??  ?? DICEMBRE GOL COME IL PAPÀ Qarabag-Fiorentina, prima rete con i grandi per Chiesa jr EPA
DICEMBRE GOL COME IL PAPÀ Qarabag-Fiorentina, prima rete con i grandi per Chiesa jr EPA
 ??  ?? APRILE MANAJ TRASCINA L’INTER Niente bis per la Juventus: Coppa Italia nerazzurra LAPRESSE
APRILE MANAJ TRASCINA L’INTER Niente bis per la Juventus: Coppa Italia nerazzurra LAPRESSE
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