Cessione Pisa Domani firme dal notaio?

PISA (a.c.) Appuntamento domani dal notaio per vedere se sarà messa la parola fine a una vicenda infinita. Il Pisa ancora una volta sembra a un passo dalla cessione dopo che la Carrara Holding ha accettato «l’irrevocabile ultima proposta di acquisizione nella versione inviataci da parte di Magico Srl il 19 dicembre», dopo la lunga trattativa nella notte tra lunedì e martedì. Dalla Magico filtra ottimismo con estrema prudenza, perché si ritiene che vadano compiuti diversi adempimenti, tra i quali la non negoziabile rescissione di 5-6 dirigenti. Il più complicato è il rapporto con il d.g. Fabrizio Lucchesi, che tra l’altro sarebbe in partenza per l’Africa. Andrea Abodi pensa che non ci dovrebbero essere problemi: «Lucchesi aveva già dato la disponibilità a farsi da parte. Siamo certi della piena volontà delle due parti per formalizzare la cessione».

TIFOSI Prima riunione del Gos a Pisa per il derby di sabato contro lo Spezia, che i tifosi nerazzurri hanno minacciato di non far disputare se salta la trattativa. La società ligure a tale proposito ha ribadito «la ferma intenzione di voler disputare l’incontro come previsto dal calendario affinché la regolarità del campionato non venga compromessa» chiedendo un ampliamento della capienza del settore ospiti dagli attuali 300 posti ad almeno 600. Però l’attuale parziale capienza dello stadio non prevede posti in più, com’è successo con Bari e Verona.