La Gazzetta dello Sport

Le tentazioni di Kalinic: i 12 milioni da Cannavaro o la Premier a luglio?

- Giovanni Sardelli FIRENZE

L’attaccante valuta l’offerta dei cinesi del Tianjin Quanjian, mentre la Fiorentina aspetta, lavora su soluzioni alternativ­e (da Zaza a Seferovic) e prepara la rivoluzion­e di fine stagione

Turbamenti dorati. Tutti, per carità, vorrebbero avere i problemi di Kalinic. Accettare una pioggia di milioni o continuare nel calcio che conta. Il mese delle tentazioni è appena iniziato ed il vento d’Oriente soffia forte dalla Cina. Le riflession­i del calciatore stanno andando avanti da tempo e fra proposte e rilanci le risposte sono attese ad inizio della prossima settimana. L’impression­e, numeri alla mano, è che alla fine l’affare possa andare in porto. Ma è tutto nelle mani del calciatore. La Fiorentina osserva da spettatric­e ultra-interessat­a. Dalla società nessuno conferma l’offerta scritta del Tianjin Quanjian, ma che i milioni sia- no 45 o 50 poco importa ed è quasi solo forma. La sostanza è capire cosa ha intenzione di fare il croato. L’idea originale dell’attaccante era rifiutare il contratton­e cinese e magari a fine stagione firmare l’ultimo contratto della carriera con un importante club europeo (possibilme­nte in Premier). Le richieste arrivate al procurator­e Erceg non sono mai mancate. Nessuno avrebbe potuto garantire le cifre proposte dal club allenato da Cannavaro, ma sarebbe stata una via di mezzo tra guadagno e carriera. Negli ultimi giorni Kalinic sembra stia virando verso est. I dodici milioni a stagione proposti inducono anche il più stabile fra gli umani a sbandare.

RIVOLUZION­E ESTIVA E la Viola? Perdere uno così a gennaio non lascerebbe tranquillo nes-

suno, parallelam­ente essere scontenti di cinquanta milioni in arrivo è impossibil­e. Dal club filtra il solito. Kalinic non è in vendita, c’è una clausola, in caso decida lui. Se il croato dovesse andare, l’immagine societaria resterebbe candida e le casse piene. Quello che può fare la Fiorentina, semmai, è lavorare su soluzioni alternativ­e a fari spenti. In principio furono Zaza e Jovetic, poi Calleri (West Ham) e i sondaggi per Seferovic (Eintracht), che non scalda certo i tifosi e sul quale c’è forte il Benfica a parametro. E poi chissà quanti altri mai usciti. Oltre alla voglia di rilanciare Babacar. In caso di permanenza, tutto verrebbe rimandato a fine stagione. Quando è prevista la vera rivoluzion­e: dal cambio dell’allenatore a un enorme rinnovamen­to del parco giocatori.

SFORTUNA BORJA La giornata di ieri si era aperta con l’enorme striscione pro Antognoni appeso ai cancelli dello stadio Franchi. «Nel firmamento di Firenze torna a brillare la magica stella, forse non la più grande, di sicuro la più bella: bentornato a casa magnifico capitano». Poi l’allenament­o a porte aperte, una festa per mille tifosi accorsi allo stadio. Dentro il bene, anche il male. Si è infatti girata la caviglia di Borja Valero e lo spagnolo quasi certamente dovrà saltare la sfida di Pescara. «Mi piacerebbe finire la carriera qua - aveva detto lo stesso Borja a Sky - magari vincendo qualcosa. Sarebbe la ciliegina sulla torta, non ho ancora vinto niente».

Borja Valero k.o. salterà Pescara. I tifosi salutano Antognoni con un maxi striscione

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ANSA BENTORNATO Lo striscione di oltre 50 metri che è stato esposto sui cancelli dello stadio Franchi
 ?? ANSA ?? Nikola Kalinic, 29 anni, attaccante viola
ANSA Nikola Kalinic, 29 anni, attaccante viola
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Giancarlo Antognoni, 62 anni

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