Donnarumma, il muro-Milan largo due metri
Eroe in Supercoppa, ci riprova allo Stadium con la sua super apertura alare...
Ha detto un dirigente del Parma: « Eh... Donnarumma me lo sogno la notte. Però non ce la facciamo, costa troppo». Fermi, non quadra. Quella frase è dedicata a Donnarumma Alfredo da Torre Annunziata, attaccante, anni 26, ex gemello del gol di Lapadula a Teramo. Qui invece si parlerebbe di Gianluigi, 17 anni, il ragazzo che costa un po’ di più. Giusto un po’, altro che Parma. Doha prima di Natale ha cambiato la prospettiva e il cartellino del prezzo: Donnarumma in Supercoppa ha cancellato il rigore di Dybala, che la notte successiva non ha dormito per la delusione ma in fondo non aveva calciato male. Forte, col suo sinistro, vicino all’angolo. Il punto è che il 99 su maglia oro si è tuffato con reattività fuori dalla norma e ha deviato con la mano opposta da fenomeno. Non una novità. Nella sua vita in A ha fronteggiato sette rigori: due parati, due pali, tre gol. Un mese dopo, non è chiaro se anche Dybala sogni Donnarumma di notte - no, probabilmente no - ma è sicuro che domani i due si ritroveranno. I giovani più forti del campionato uno contro l’altro, e buon divertimento.
DUE METRI PER DUE Un’altra sicurezza sono le dimensioni di Gigio. Chi capisce di portieri dice che il ragazzo occupa la porta come nessuno e a istinto la frase si capisce: è alto, è grosso, si muove rapido, arriva ovunque. I numeri però aiutano a farsi un’idea più precisa. Donnarumma ha un’apertura alare di due metri e una circonferenza toracica di 105 centimetri, ha il 48 di scarpe e il 10,5 di guanti. È spaziale per reattività, sicurezza e tecnica più che per struttura ma certo... la natura è stata generosa. Ad esempio, si scrive che Gigio è 1.96, qualcuno dice 1.97. Contrordine: il Milan garantisce che il suo portiere arriva a 199,5 centimetri, sostanzialmente due metri. La media dei portieri dell’ultimo Mondiale era 187,6.
MIRARE 90 CM Claudio Rapacioli, presidente di Apport, l’associazione italiana dei preparatori dei portieri, fa due conti: «Stimando un’apertura di gambe di Donnarumma intorno ai 55 centimetri, possiamo dire che con il corpo, senza tuffarsi, copre circa 5 metri e mezzo dello specchio. Restano solo poco più di 90 centimetri per lato, da coprire con spinte in tuffo o spostamenti rapidi». Rapacioli parla anche delle qualità che preferisce in Donnarumma e arriva a trovargli un piccolo difetto. Qualità, tra le tante: «Ha sempre una postura corretta al momento della conclusione, così rende semplici alcuni interventi che in altri portieri sono plateali». Difetto: «Non condivido completamente la fase di inizio intervento. Spesso esegue un pre-salto e ha un movimento delle braccia accentuato: a volte così perde alcuni preziosi centesimi di secondo».
LO 0,06% Donnarumma prende il 24% dei gol nell’angolo basso alla sua destra, mentre Buffon soffre soprattutto sul lato opposto: in parte è casuale, in parte forse no. Di sicuro, è incredibile che il miglior portiere della nuova generazione si chiami ancora così: Gianluigi. E a proposito di numeri, nel 1999, anno di nascita di Gigio, solo lo 0,06% di bambini fu chiamato così. Impressionante. Nome o non nome, però, tra un mese esatto Donnarumma diventerà maggiorenne. Già diventato di culto, invece, un evento su Facebook: «Imbucarsi ai 18 anni di Gigio Donnarumma». Tutti invitati, anche Dybala.