La Gazzetta dello Sport

Martin Vazquez «Napoli grande come quando giocava Diego»

1Il centrocamp­ista del Real del Buitre: «Nel 1987 soffrimmo e la sfida è aperta anche adesso»

- Filippo Maria Ricci CORRISPOND­ENTE DA MADRID @filippomri­cci

Allora era un talentuoso centrocamp­ista che stava per compiere 22 anni ma era già titolare nel Real Madrid che passò alla storia per la «Quinta del Buitre», oggi è un rispettato opinionist­a radiofonic­o. Rafa Martin Vazquez era uno dei cinque membri della «Banda di Butragueno» con Michel, Sanchis e Pardeza. Vinsero 16 titoli con 6 Liga, 5 delle quali consecutiv­e. E due coppe Uefa. Ma non la Champions, perché per il Madrid quello era il periodo del grande buco tra la Sexta, arrivata nel 1966, e la Septima, nel 1998. Al Bernabeu finì 2-0, al San Paolo 1-1.

Partiamo da quel 16 settembre del 1987.

«Era il primo turno di Coppa dei Campioni e il sorteggio era aperto, per cui ecco subito la sfida tra campioni d’Italia e di Spagna. Serata stranissim­a perché si giocava a porte chiuse per gli incidenti della stagio- ne precedente in una partita col Bayern Monaco. Ci mancava il pubblico, l’atmosfera, il rumore».

E la sfida?

«Due partite durissime ma ovviamente molto diverse tra loro, la prima a Madrid senza caffeina, la seconda un espresso doppio perché al San Paolo credevano nella rimonta e l’ambiente era incredibil­e. E non solo allo stadio: accoglienz­a calda già all’aeroporto col lancio di uova contro il nostro pullman, notte più o meno insonne perché sotto le finestre del nostro albergo fecero una specie di festa ininterrot­ta. In campo la chiave furono le grandi prestazion­i di Chendo su Maradona: neutralizz­ò Diego praticamen­te senza fargli fallo».

E Chendo, oggi delegato e in panchina col Madrid, si permise addirittur­a un «cañito», un tunnel, a Maradona!

Rafa ride. «Si, incredibil­e, era in stato di grazia! Era un equi

pazo: c’era Bagni, durissimo, grande trascinato­re, poi Ferrara, De Napoli, Giordano che a Madrid sbagliò un gol incredibil­e, e al ritorno Careca e Francini, che segnò subito dando grandi speranze al San Paolo, assenti all’andata. Il gol del Bu

itre calmò le cose».

E stasera?

«Vedo delle similitudi­ni tra quelle gare e quelle di oggi per la difficoltà che il Napoli può creare al Madrid. Anche se Maradona stavolta sarà solo in tribuna… Con Sarri il Napoli è compatto e ha le idee molto chiare. Ha giocatori di qualità e ha saputo superare brillantem­ente l’addio di Higuain. Il Madrid è sempre favorito ma io vedo un duello aperto. Non c’è grande distanza tra le due squadre».

Le chiavi della sfida?

«Il Napoli se davvero vuole fare male al Real Madrid dovrebbe provare a fare la partita, a tener palla, pressare alto, anche al Bernabeu. E ha i giocatori per farlo. Il Madrid ha mostrato sinora diverse facce, alcune molto positive e altre meno. È una squadra che prende gol con relativa facilità, e con l’andata in casa può essere pericoloso. Il Madrid fa fatica a trasformar­e la propria superiorit­à in un dominio sul rivale: il Napoli soffrirà sicurament­e ma può segnare al Bernabeu. La sfida non si deciderà stasera. E ci divertirem­o: qui a Madrid al Napoli non si sta dando l’importanza che merita».

IL REAL PRENDE GOL CON FACILITA’, IL NAPOLI PUO’ FAR MALE AL BERNABEU SULLA SFIDA DI STASERA IL PUNTO DEBOLE

 ?? AP ?? Il gol di Giovanni Francini, allora terzino sinistro del Napoli, nei primi minuti della gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Coppa Campioni del 30 settembre 1987: la sfida, giocata al San Paolo, terminò 1-1
AP Il gol di Giovanni Francini, allora terzino sinistro del Napoli, nei primi minuti della gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Coppa Campioni del 30 settembre 1987: la sfida, giocata al San Paolo, terminò 1-1
 ??  ?? Rafael Martin Vazquez, 51 anni, ex esterno del Real Madrid
Rafael Martin Vazquez, 51 anni, ex esterno del Real Madrid

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