C’È DI NUOVO IL GIGIO SHOW CHE REGALO PER I 18 ANNI
PORTIERI PROTAGONISTI: DONNARUMMA SI ESALTA PRIMA DI DIVENTARE MAGGIORENNE. BUFFON ENTRA IN CLASSIFICA, MENTRE HART TROVA SPAZIO NELLA GOLEADA DEL TORINO
Una giornata di paratone, spalmate in diverse partite. Per una volta tocca a loro, i portieri, conquistarsi la scena occupando tutti i posti del podio. Donnarumma, Buffon, Hart: il giovane, il vecchio, lo straniero. Non è l’incipit di una barzelletta, è la sintesi di tre campioni differenti per età e stili.
RAGAZZONE PRODIGIO Il suo intervento, al minuto 28 del primo tempo, è sembrato ai confini del miracolo: una respinta sotto misura sulla zampata mancina di Hoedt, ispirato dalla sponda aerea del solito Milinkovic-Savic. Il Milan ha poi incassato il gol di Biglia, rischiato il crollo e raddrizzato nel finale con Suso un’altra partita complicata. Anche stavolta ha lasciato il segno questo ragazzone che diventerà maggiorenne il 25 febbraio, che ha debuttato in Serie A oltre un anno fa e si sta confermando uno dei punti fermi di Montella. Gigio Donnarumma ha la media voto più alta tra i giocatori rossoneri (6,41) e non è un caso. In più di un’occasione si è dimostrato decisivo, come a Doha, finale di Supercoppa italiana quando ha parato un rigore a Dybala. C’è stata qualche critica sottotraccia, perché Gigio in alcune oc- casioni non era stato impeccabile come sempre. Normale fare errori per un ragazzo di 17 anni. Le immagini sui suoi allenamenti col preparatore Alfredo Magni avevano colpito l’immaginario collettivo del popolo rossonero: tiri su tiri, potenti e angolati. Tutti respinti: niente sembrava impossibile per Donnarumma. La parata dell’altra sera all’Olimpico è quasi un messaggio tranquilizzante: guardate che sono tornato, non preoccupatevi.
COME MORANDI Gigi Buffon entra finalmente nella classifica della Perla rosa: merito di una difesa bunker, la migliore del campionato (è rimasta imbattuta nelle ultime cinque partite), che hanno facilitato la vita al portiere della Nazionale. Ma la prodezza dell’altra sera non poteva passare inosservata: al minuto 27 della ripresa Gigi si allunga e con il braccio sinistro riesce a deviare il destro dal limite di Pisacane indirizzato nell’angolo alla sua sinistra. Una parata da marziano, l’ha definita la Gaz
zetta. Un riflesso pazzesco che ha ricevuto applausi da tutti, compagni e avversari. Lui, su Facebook, si è fatto i complimenti così: «Nemmeno Gianni Morandi ha le mani grandi come le mie». A 39 anni, più del doppio rispetto a Donnarumma, Buffon continua a stupire.
CHE SCATTO E nella giornata felice dei portieri entra anche lui, Joe Hart. Al minuto 35 del primo tempo, sul 3-0 per il Torino quindi a partita già abbondantemente segnata, il portiere inglese ferma Caprari. Gesto da rivedere: colpo di reni formidabile, poi in controtempo apre il braccio sinistro per deviare un tiro destinato in rete. In vantaggio 5-0, il Toro incassa poi tre gol dal Pescara, ma in fondo questo resta un dettaglio. La paratona di Hart stronca sul nascere le speranze di rimonta di una squadra depressa e destinata alla retrocessione.