La Gazzetta dello Sport

Cassano a Striscia «Quante pippe in A ma io sono a spasso»

Fant Antonio a Staffelli: «Nessuna offerta, se non in B Farò il manager di mia moglie...»

- Francesco Gambaro GENOVA

Altro che pallone. Per Antonio Cassano si preannunci­a un futuro da manager. Di sua moglie. Forse non è solo una battuta quella che Fant Antonio ha rilasciato ieri sera ai «soliti» microfoni di Striscia la notizia: «Starò a casa a fare il manager di mia moglie - ha detto Cassano a Valerio Staffelli che lo ha intercetta­to a Genova per consegnarg­li l’ennesimo Tapiro d’oro -. Non mi cerca nessuno, che devo fare? Niente Cina, Grecia o Argentina. Non voglio andare da nessuna parte. Volevo rimanere in Italia, però, a oggi non c’è niente».

IN SERIE B NO Tre settimane fa Cassano ha risolto consensual­mente il contratto con la Sampdoria, ottenendo di potersi allenare ancora per un po’ con la formazione Primavera. Il fantasista barese sperava di acca- sarsi al Sassuolo o al Bologna negli ultimi giorni di mercato, ma dall’Emilia non è arrivata nessuna offerta. Mentre quelle di Crotone e Pescara sono state rispedite al mittente. In Serie B ci ha provato l’Entella del suo amico Antonio Gozzi, ma lui in B ha sempre detto che non vuole andarci. «Con le pippe che ci sono in giro, io posso giocare ancora in Serie A. E voglio giocare in serie A. Ma se non c’è l’opportunit­à, rimango a casa. Ci sono grosse probabilit­à che a giugno finisca la mia carriera e inizi a fare il manager di mia moglie. Adesso il grano a casa lo porta lei». Sua moglie, Carolina Marcialis, dopo un lungo periodo d’inattività seguito al matrimonio e alla gravidanza, da qualche settimana ha ripreso a giocare a pallanuoto nella Locatelli, in A2. Cassano è sempre stato il suo primo tifoso. Tra qualche mese forse sarà anche il suo manager.

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Antonio Cassano, 34, col Tapiro

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