Modena, l’Europa è amica Vince e ipoteca il girone
Il 3-1 sul Belchatow è la quinta vittoria in altrettante gare di Coppa. Il tecnico Tubertini: «Sono orgoglioso di questo gruppo»
Percorso netto in Champions League, percorso netto per Lorenzo Tubertini e un piccolo spavento. I campioni d’Italia superano Belchatow nel girone D e mettono al sicuro il 1° posto con un turno d’anticipo. Il tecnico 44enne tecnico modenese invece, mette in fila la terza vittoria consecutiva. Subentrato a Roberto Piazza dopo il k.o. di Verona (3-0 il 5 febbraio), è prima passato a Monza per 3-2, poi ha superato Molfetta 3-1 prima di brindare con un successo alla sua prima da capo allenatore nella massima competizione europea. Ma a metà del 4° set (sul 16-14) il pubblico del PalaPanini si ammutolisce. Max Holt cade dopo un contatto a muro con il compagno Ngapeth. L’americano, sostituito da Piano, non rientrerà più per un problema alla caviglia sinistra.
FLESSIONE Con questo successo Modena può pensare al finale di regular season (tre partite in 10 giorni) mentre risulta ininfluente la trasferta di Lubiana dell’1 marzo. E il 5 su 5 nel girone i «gialli» lo confezionano con una prova tutta sostanza impreziosita da qualche colpo di genio. Come quello di Earvin Ngapeth che chiude il 1° set. Un suo marchio di fabbrica già apprezzato in più occasioni: la battuta in salto corta e incrociata a sorprendere la ricezione polacca. L’unico passaggio a vuoto nel 2° set quando Modena ha lasciato spazio alla reazione dei polacchi. «Abbiamo vinto una partita che non era facile, contro un avversario che è venuto a Modena per fare risultato e che ha giocato il volley che sa giocare - racconta Lorenzo Tubertini -. Sono punti importanti, sono assolutamente contento della prova dei ragazzi».
RIPOSO Alla fine della gara i volti in casa Modena sono più distesi con il sorriso di Lorenzo Tubertini a fare da padrone di casa. «Ho visto i volti sorridenti dei miei giocatori e questo mi piace — racconta il tecnico —. In questi giorni ci siamo parlati molto e ci eravamo ripromessi di rimanere concentrati sul pezzo. Sono orgoglioso di come i ragazzi hanno interpretato questo periodo. Nello spogliatoio c’è la motivazione di dire la nostra in campionato e in Champions League». Sull’infortunio di Holt però il tecnico va cauto: «Non sembra una cosa grave ma a caldo è difficile valutarlo. Domani (oggi, ndr) ne sapremo di più». E ora per i giocatori un regalo: «Si meritano una mezza giornata di riposo — conclude Tubertini — e poi ci ritroveremo in palestra per continuare a sistemare il gioco in vista del campionato».