QUI 20 ANNI FA IL PRIMO GOL DEL FENOMENO
Icardi la squadra di Pioli fatica al Dall’Ara ma non demorde: risolve il brasiliano a 10’ dalla fine. Decisivi i cambi. Ora la Roma, ma la difesa perde i pezzi
Era il 14 settembre 1997, seconda giornata di andata. Al Dall’Ara arriva il primo gol nerazzurro di Ronaldo: finta su Paganin e sinistro per il momentaneo 3-1. Alla fine l’Inter sconfisse il Bologna 4-2
gliore in campo, un D’Ambrosio infaticabile e ispirato che consente a Pioli di lasciarlo solo a occupare tutta la fascia.
ERA DESTINO L’Inter ha vinto nove delle ultime dieci gare in campionato, fermata solo dalla Juve nella partita della querelle di Torino. Un’Inter ormai definitivamente rientrata tra le big del campionato e non solo a livello di classifica. Il fatto che vinca anche in giornate mediocri come questa sottolinea che è diventata una squadra affidabile. Forse le manca un vero so- stituto di Icardi. Eder sta meglio un po’ più fuori dall’area e nemmeno Gabigol può esserlo: per quel poco che si è visto, gli piace spostarsi al largo. Di sicuro le manca qualcosa per essere alla pari delle tre là davanti. Adesso che è diventata una squadra vera e affidabile non è un caso se le ultime partite perse siano state con Napoli e Juventus. Sempre in trasferta però. Domenica sera si giocherà la sfida con la Roma a San Siro, dove è diventata implacabile. Grande chance di accorciare le distanze. Pioli alla vigilia aveva detto che agli scontri diretti bisogna arrivarci bene e non perdendo punti per strada. Richiesta soddisfatta a metà. Si poteva arrivarci meglio. Il Bologna che ha combinato quasi nulla, all’ultimo respiro ha avuto la licenza di pareggiare con Torosidis. Bravo Handanovic in uscita. E poi c’era un destino ineluttabile che doveva compiersi.