«Per i migliori ora allenatori personali»
Presidente Roda: «Deluso, ma non ci saranno rivoluzioni: e non saranno gli atleti a scegliere»
«Ci aspettavano almeno 4 medaglie, ne è arrivata solo una, di bronzo. Alcune cose non sono andate bene, dobbiamo valutare e capire come intervenire». Il presidente federale Flavio Roda non nasconde la delusione: «Non abbiamo concretizzato dopo una stagione positiva, la cosa più pesante è che non siamo mai stati competitivi. Non è più possibile arrivare a questi appuntamenti così. Dispiace soprattutto perché siamo arrivati qui con grandi aspettative».
TUTOR Il primo intervento riguarderà gli atleti di vertice, impegnati in più specialità. Roda ha confermato il progetto dei «tutor», allenatori che affiancheranno 4-6 azzurri. «Ora valuteremo — spiega Roda — non sarà l’atleta a scegliere, altrimenti ognuno vorrebbe il suo e si creerebbe un precedente. Nel femminile il gruppo delle polivalenti ha funzionato, forse bisogna ancora restringerlo a quelle 3 o 4 con potenziale maggiore. Quando uno fa più discipline ha bisogno di più assistenza » . Roda ha confermato che non ci saranno rivoluzioni tecniche nella stagione che porterà all’Olimpiade invernale in Sud Corea ( tra l’altro, le altre nazioni hanno già pianificato allenamenti sulle piste olimpiche, l’Italia non ancora). «L’errore maggiore sarebbe distruggere quello che c’è, integreremo solo il numero degli allenatori, magari ci sarà qualche ritorno tra gli italiani che stanno lavorando all’estero». Per la prossima estate, Roda ha annunciato che saranno due le sessioni di allenamento in Sud America, si tornerà ad allenarsi a Portillo, grazie a un accordo con gli statunitensi. Roda riconosce che c’è un problema di ricambi, soprattutto per il settore maschile. «Se andiamo a vedere c’è un buco, ma dietro ci sono ragazzi forti». Sulla convivenza di Brignone e Goggia nella stessa squadra, il presidente federale non ha dubbi: «La rivalità esiste in tutto il mondo sportivo. Le squadre esistono per il sistema di allenamento, poi lo sci è uno sport individuale».
CANDIDATO Le prossime elezioni federali saranno fissate dopo i Giochi di Pyeongchang, e intanto l’ex direttore tecnico Claudio Ravetto ha già annunciato la candidatura al ruolo di presidente.