La Gazzetta dello Sport

BUFFON VA A... 1000

Venerdì in Italia-Albania il portierone festeggia mille presenze con le prime squadre Scala: «Lo lanciai a 17 anni, fu lui a tranquilli­zzare me»

- Valeria Benedetti Fabiana Della Valle

Diceva Alessandro Del Piero che ai record non ci si abitua mai, perché non sono solo celebrazio­ni ma stimoli a fare meglio. Gigi Buffon ha appena raggiunto quota 39.706, cifra che lo incorona bianconero con più minuti giocati in Serie A, e venerdì taglierà un nuovo traguardo: con la Nazionale giocherà contro l’Albania la gara numero 1.000 della sua carriera da «grande» (nel conteggio sono state considerat­e solo le partite in prima squadra, sono escluse quindi quelle con le Nazionali giovanili, Under 21 compresa). Gigi non vive con l’ossessione dei record: ce lo spiega la sorella Guendalina, primogenit­a degli atleti di casa Buffon, con un’ottima carriera nel volley fra club e nazionale (anche l’altra sorella, Veronica, è un’ex pallavolis­ta). «Per lui il calcio è sempre stato solo divertimen­to – racconta Guendy –. Ha sempre detto “vado avanti finché mi diverto, finché mi regge il fisico”, ma non fa caso a record o a quello che si dice di lui. Domenica dopo la partita con la Samp abbiamo mangiato tutti a Carrara dai nostri genitori per la festa del papà. A un certo punto mio cognato ha tirato fuori un’altra bottiglia e Gigi ha chiesto: “Cos’altro c’è da festeggiar­e?”. Gli abbiamo detto noi che avrebbe tagliato il traguardo delle 1000 partite».

LA COPPA CHE MANCA Buffon è l’uomo dei primati, dei premi (quello a cui tiene di più è il riconoscim­ento di miglior portiere del XXI secolo, assegnatog­li dall’Iffhs nel 2012) e delle imprese impossibil­i. Nel 2015-16 ha scalato anche la classifica dell’imbattibil­ità: 973’ senza subire reti, meglio di Seba Rossi. Se arriverà a Russia 2018, diventerà l’unico ad aver preso parte a 6 Mondiali. Intanto è l’azzurro con più presenze in assoluto (167) e con la gara di qualificaz­ione al prossimo Mondiale raggiunger­à Paolo Maldini in quadrupla cifra (Paolo è a 1028: nessun altro italiano ha supera- to le mille presenze). Però c’è un primato che in famiglia è detenuto dalla sorella: «L’unica ad aver vinto una Coppa dei Campioni sono io –, dice Guendy, che l’ha conquistat­a nel ’96 col Matera –. Ho avuto anche il premio individual­e (miglior servizio della Final Four, ndr). Questo è un record che non mi ha ancora tolto. Ma gli cederei la Champions volentieri: per ciò che ha fatto sarebbe un bel coronament­o di carriera. La merita». LEADER E SCELTE Buffon possiede il dono del comando. Un leader guida il gruppo nei momenti di burrasca e in quelli di allegria. Gigi è per la Juventus quello che Maldini è stato per il Milan: un totem. Un leader sa quando deve alzare la voce: dopo la sconfitta di Sassuolo (2015) Gigi si presentò in tv dicendo che non voleva più fare figure da pellegrini. Così è arrivato il quinto scudetto di fila bianconero, quello della storia; adesso insegue il sesto, per la leggenda. Il legame tra lui e la Juve è diventato indissolub­ile nel 2006: quando era il miglior portiere del pianeta e aveva appena vinto il Mondiale, rispose «no grazie» ai club che lo volevano per accompagna­re la Signora negli inferi della B.

BASTA CORRERE Buffon è una bandiera ma anche un fenomeno, uno dei migliori portieri del mondo e uno dei più forti calciatori italiani di tutti i tempi. Esplosivo, abile nelle uscite alte e basse (anche se papà Adriano gli rimprovera spesso di rinta-

DOMENICA SERA ABBIAMO FATTO FESTA, NON SAPEVA IL PERCHÉ GUENDALINA BUFFON SORELLA DI GIGI

n arsi troppo nel suo igloo), reattivo, bravo con i piedi. «Da bambino giocava come centrocamp­ista o attaccante e segnava una caterva di gol – ricorda la sorella –. Poi da un giorno all’altro ha detto: “Io mi sono stufato di correre”. Proprio così. E ha deciso di mettersi a fare il portiere». Dietro al ruolo di numero uno si nasconde una forma di narcisismo e di protagonis­mo esasperato (parole sue). Buffon più che un solitario si autodefini­sce un introspett­ivo. «È il nostro monumento», è la sentenza senza appello di Guendalina, che ancora oggi lo chiama «cucciolone». SuperGigi ha iniziato a stupire nel 1995, con grandi parate su Robi Baggio e Weah. In quasi 22 anni ha fermato Ronaldo, Zidane, Inzaghi e altre decine e decine di campioni. Continuerà a proteggere la sua amata porta finché gambe, testa e cuore reggeranno.

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Buffon, 39 anni, già 999 partite con Parma, Juve e Nazionale
 ?? LAPRESSE ?? Gianluigi Buffon, 39 anni, ha debuttato in Serie A con il Parma: veste la maglia della Juventus dalla stagione 2001-2002
LAPRESSE Gianluigi Buffon, 39 anni, ha debuttato in Serie A con il Parma: veste la maglia della Juventus dalla stagione 2001-2002
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