La Gazzetta dello Sport

Lippi ok: il sogno mondiale della Cina resta vivo

1-0 la Corea del Sud e primo successo nelle qualificaz­ioni: il terzo posto che vale il playoff ora è a 4 punti

- Alex Frosio

Marcello Lippi assicura che ci avevano lavorato parecchio, su quello schema: calcio d’angolo da sinistra a rientrare di Wang Yongpo e anticipo sul primo palo di Yu Dabao. L’esecuzione al 34’ del primo tempo è perfetta e decisiva: così la Cina ha costruito il gol della vittoria contro la Corea del Sud del tedesco Stielike. Il primo successo della nazionale guidata dall’ex c. t. campione del mondo nelle qualificaz­ioni a Russia 2018 è importante due volte: perché è solo il secondo negli ultimi 32 incontri — striscia negativa per la quale la stampa cinese aveva coniato il termine «Coreafobia» — e soprattutt­o perché, in termini di più stretta attualità, riapre alla Cina la possibilit­à di qualificar­si al Mondiale. Certo, la strada è ancora lunga: con questi tre punti, la squadra di Lippi lascia l’ultimo posto del gruppo A asiatico al Qatar ma ha solo accorciato le distanze dall’Uzbekistan (k.o. in Siria), che occupa il terzo posto valido per il playoff quattro punti più in su. Molto dipenderà dalla prossima e caldissima trasferta di martedì a Teheran contro l’Iran leader del girone. Poi in Siria a giugno, Uzbekistan a fine agosto e infine altro viaggio in Qatar il 5 settembre. Non sarà facile, ma intanto Lippi ha tenuto accesa la speranza. «Alla vigilia sapevamo dell’importanza di questa partita — ha detto — e abbiamo lavorato duro per la vittoria. Ma non basta per ottenere un biglietto per il Mondiale, dobbiamo insistere e vincere le prossime partite. Ci mancavano alcuni titolari e non abbiamo giocato al livello di cui siamo capaci, possiamo e dobbiamo migliorare».

TENSIONI La partita è stata preceduta da una certa tensione politica, visto che la Corea del Sud ha autorizzat­o l’installazi­one di un sistema anti-mis- sili americano: per difendersi dalle minacce della Corea del Nord, secondo il governo di Seul, per minacciare la Cina secondo Pechino. La nazionale coreana è stata blindata durante il ritiro cinese, e lo stadio He Long di Changsha era presidiato da imponenti forze di polizia. Ma non si sono registrati incidenti. In campo, un accenno di rissa dopo un brutto calcione del coreano Hwang sul cinese Yin, proprio davanti alla panchina di un Lippi furioso.

 ?? IPP ?? Marcello Lippi, 68 anni, festeggiat­o dopo l’1-0 con la Sud Corea
IPP Marcello Lippi, 68 anni, festeggiat­o dopo l’1-0 con la Sud Corea

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy