La Gazzetta dello Sport

MACCHINE PIU’ VELOCI GOMME PIU’ LARGHE

Vento e sabbia condiziona­no Moto2 e Moto3: i migliori sono Luthi e Oettl

- Giovanni Zamagni LOSAIL

Domani mattina alle 7 la pole a Melbourne. Tra le novità 2017 carreggiat­a aumentata a 2 metri e auto più dure da guidare

Vento forte, pista sporcata dalla sabbia, temperatur­a al di sotto delle aspettativ­e: non sono stati due turni facili per Moto3 e Moto2. In entrambe le categorie, si è girato più forte nelle FP1 che nelle FP2, ma è proprio nel turno conclusivo che i piloti italiani hanno maggiormen­te fatto vedere il loro potenziale: siamo solo all’inizio di un cammino lunghissim­o, ma la prima giornata del 2017 ha dato conferme importanti. A cominciare dalla cilindrata più piccola, dove Peter Oettl è stato il più rapido, davanti a Joan Mir ed a Gabriel Rodrigo (che, purtroppo, è successiva­mente caduto fratturand­osi la clavicola destra: dovrà saltare il GP): Romano Fenati, Nicolò Bulega, Andrea Migno, Niccolò Antonelli e Fabio Di Giannanton­io possono essere grandi protagonis­ti. Fenati, dopo essere stato velocissim­o per tutto l’inverno, è partito subito forte (quinto tempo assoluto per lui), con una Honda che non è cambiata rispetto al 2016, ma sembra più adatta al suo stile di guida rispetto alla Ktm guidata fino all’anno scorso. «Devo solo migliorare un po’ in frenata», dice Romano, che ha lavorato soprattutt­o in configuraz­ione gara, su una pista dove fu 2° all’esordio nel mondiale (2012).

PRUDENTI Al contrario, gli altri italiani sono partiti con calma, ma il secondo tempo conquistat­o da Bulega nelle FP2 (11° nella combinata, rallentato da una innocua scivolata), il terzo da Migno (anche lui scivolato nelle FP1), il quarto da Antonelli e il settimo da Di Giannanton­io, tutti molto vicini, fanno ben sperare sia per que- sto GP sia per il prosieguo del campionato. Chi, invece, continua a faticare è Enea Bastianini, che sembra non aver ancora digerito il passaggio dal team Gresini a quello di Emilio Alzamora: il vice campione del mondo in carica continua ad essere distante dalle posizioni di testa e il suo 27° tempo inizia a preoccupar­e.

SORPRESE In Moto2 Thomas Luthi ( 1° nella combinata), Takaaki Nakagami (2°), Franco Morbidelli (4°) si confermano come i più concreti della categoria, ma nelle FP2 il più veloce è stato Pecco Bagnaia, al debutto in questa categoria: a Losail, il neo pilota del team Sky-VR46 è sempre andato fortissimo, ma nelle seconde libere è andato oltre ogni aspettativ­a, conquistan­do il sesto tempo assoluto nella combinata delle due sessioni. In crescita anche Luca Marini (5° nelle FP2, 10° di giornata), mentre Lorenzo Baldassarr­i, febbricita­nte, si è difeso (7° nelle FP2). In alto Nicolò Bulega, 17 anni, nel box del team SkyVR46; sotto, Romano Fenati, 21 anni, del team Ongetta

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